Da Katja Taurone
MILANO –
Grande partecipazione al Meeting “Territori, Persone, Valori” organizzato mercoledì scorso a
Milano dal gruppo Cassa Centrale Banca con la partecipazione della Banca d’Italia. L’evento,
ricco di magistrali interventi, è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento
lavori del progetto di costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Trentino, a cui la BCC di
Aquara ha aderito sin dal principio, condividendone obiettivi e sposandone le metodologie di
perseguimento degli stessi.
Durante l’incontro, che ha riunito oltre 800 delegati delle 110 Banche di Credito Cooperativo,
Raiffeisen e Casse Rurali che hanno aderito al progetto, è stato dato mandato ufficiale a Cassa
Centrale di prelevare dai loro conti le somme necessarie per l’aumento di capitale: 700 milioni
in contanti. Con questo passaggio il Gruppo è diventato realtà, una realtà che porterà a
presentare l’istanza autorizzativa a inizio 2018. Accanto alla rappresentanza numericamente
straordinaria e qualificata del parterre su citato ha dato valore aggiunto al meeting e agli
interventi degli esponenti di Cassa Centrale Banca la presenza di quattro relatori in
rappresentanza di Banca D’Italia: Ciro Vacca, Maria Antonietta Antonicelli, Graziano
Grasso ed Eliana Ferrara, che hanno ripercorso tappe, obiettivi e tempi del progetto.
Cassa Centrale Banca si collocherà all’ottavo posto tra i Gruppi Bancari e tra i più solidi. I
numeri sono di assoluto prestigio. Hanno aderito 110 banche di credito cooperativo che in
totale gestiscono circa 1.600 filiali in tutta Italia (Sardegna esclusa), oltre 11.000
collaboratori, un patrimonio di 7 miliardi di euro, un CET 1 Ratio del 17,20%, circa 77 miliardi
di attivi ed impieghi per 47 miliardi. Numeri che confermano la volontà di vivere questa fase
storica di cambiamento da protagonisti, costruendo un modello innovativo di Banche di
Credito Cooperativo. Per il Presidente Giorgio Fracalossi è questa una grande vittoria, una
sfida ampiamente vinta e in tempi record, ribadendo con forza la concretezza di questo nuovo
Gruppo Bancario. Mario Sartori Direttore Generale del Gruppo Cassa Centrale Banca ha
ribadito: “abbiamo fatto oggettivamente molta strada ma non basta, dobbiamo puntare
all’eccellenza, nell’interesse delle nostre BCC e di tutta la nostra gente” non mancando di
palesare pubblici apprezzamenti sull’operato svolto sinora dalla BCC di Aquara, avendo
avuto modo di testare con mano – durante i recenti festeggiamenti del quarantennale del
credito cooperativo aquarese di cui Sartori è stato ospite – capacità, forte radicamento
territoriale e i progressi costanti raggiunti dalla stessa nel corso degli anni “La BCC di Aquara
rappresenta un valido esempio da seguire per le consorelle del credito cooperativo: per il suo
operare all’insegna dell’ascolto, per l’integerrimo rispetto delle norme, per la professionalità con
cui opera, atta ad incarnare principi fondamentali quali la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del suo territorio d’azione”.
Al meeting hanno partecipato, in rappresentanza della BCC di Aquara, il presidente Luigi
Scorziello, il direttore generale Antonio Marino e Nicola Pagano, responsabile dei sistemi
informatici.