SALERNO – Si terrà giovedì 28 settembre 2017 alle 14.30, nella sala conferenza dell’Ordine dei Medici di Salerno in via Santi Martiri Salernitani, 31, il convegno “La responsabilità professionale del medico e delle strutture sanitarie all’indomani della legge Gelli-Bianco: Medici, Avvocati e Magistrati a confronto”.
Il convegno, articolato in due sessioni e organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in collaborazione con l’Associazione forense Nova Iuris, con il patrocinio morale dell’Ordine degli Avvocati di Salerno e dell’Unione Camere Penali Italiane, sarà introdotto dai saluti dei presidenti dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo, degli Avvocati Americo Montera, della Camera Penale di Salerno Michele Sarno, e dell’Associazione Giornalisti Salernitani Enzo Todaro, del direttore generale dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Nicola Cantone, del direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Giordano.
Il dibattito vedrà la partecipazione del presidente emerito dell’Ordine Bruno Ravera, del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Avellino Pino Rosato, del Direttore di Medicina Legale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno Antonello Crisci, del presidente dell’Associazione Nova Iuris Luca Monaco, del componente del direttivo della stessa associazione Raffaele Di Matteo. Medici e avvocati si confronteranno con i magistrati Claudio Tringali, Presidente emerito della Corte d’Appello di Salerno e Roberto Penna, Sostituto procuratore della Repubblica, mentre il Procuratore capo presso il Tribunale di Salerno Corrado Lembo, introdurrà e coordinerà la tavola rotonda finale. Modereranno le due sessioni di lavoro Cantone e Giordano, coadiuvati dai componenti del direttivo dell’Associazione Nova Iuris Giovanna Sica e Nico Maria Manzi.
Si discuterà della responsabilità professionale degli operatori sanitari in chiave multidisciplinare, soprattutto in riferimento alle novità introdotte dalla legge Gelli–Bianco. Un’attenzione particolare sarà riservata alle problematiche penalistiche, ma non verranno trascurati gli aspetti di natura più strettamente civilistica, sia dalla prospettiva dell’”operatore di giustizia” che da quella dell’operatore sanitario.
Le relazioni e gli interventi programmati, inoltre, cercheranno di mettere a fuoco in maniera speculare, sia dal punto di vista medico-scientifico che sotto il profilo tecnico-giuridico, le linee guida e i problemi connessi all’applicazione delle nuove norme ai singoli casi concreti. Al centro del confronto ci saranno anche le questioni di medicina legale con riguardo all’individualità del nesso causale tra le condotte (attive ed omissive) del medico e l’evento, gli aspetti probatori e il ruolo del collegio peritale, il consenso informato.
Sarà affrontata anche la questione relativa alla “responsabilità di equipe” e, infine, tutta la problematica inerente la responsabilità delle strutture sanitarie.