di Carolina Salluzzi
Chi si è recato alla Sagra delle Sagre, ormai giunta alla sua sesta edizione, ha potuto assaporare i piatti della tradizione Valdianese come: il
panuozzo con salsiccia e fagioli di Auletta, i fusilli al ragù di Buonabitacolo, u’ pasticciu’ di Caggiano, i salumi di Monte san Giacomo, gli scialatielli funghi e salsiccia di Montesano, la parmigiana cu’ pizziddu’ di Padula, la scamorza cu’ la carcioffula ianca di Pertosa, gli strascicati cu’ vruocculi e sciuscelloni cruschi di Sala Consilina, i cavatieddi cu’ lu’ sugo di cinghiale di Sanza, la sfionza di maiale con peperoni di San Rufo, il casucavaddu appicato di Sassano e il pastorale di Teggiano. Particolare attenzione quest’anno all’utilizzo di grani antichi per preparazione di alcuni primi piatti e dolciumi. Questa manifestazione, che si può definire itinerante cambiando di volta in volta location, è stata allestita in quest’occasione nella zona Industriale a sud di Sala Consilina, logisticamente molto appropriata visti i grandi spazi. All’inaugurazione della Sagra, il 27 luglio, a benedire don Gabriele Petrocelli: la benedizione è per ringraziare il signore ma anche come incoraggiamento, perché quando si fa qualcosa e si coinvolgono gli altri come dicono i nostri anziani con saggezza “quando esce il sole esce per tutti“. Nella stessa serata poi presentazione della Torta della Sagra del maestro pasticcere d’Elia che ha preso ispirazione dalla cultura contadina per la scelta dei molti ingredienti. Sono stati organizzati vari divertimenti per grandi e piccini: gonfiabili, tiro alla fune, calcetto umano, palo della cuccagna, giri panoramici per bambini con carrozza trainata dal pony fantasiosamente chiamato Magico Peppiniello, attrazioni musicali e anche uno spettacolo danzante della Valentin Dance di Sant’Arsenio