BATTIPAGLIA – La Cassa Rurale di Battipaglia per il lavoro ai giovani delle proprie comunità. Il Direttore Salvati: “Basta parole vuote, serve concretezza e posti di lavoro veri che valorizzino i nostri giovani”. L’esempio della Cassa Rurale con i 5 posti di lavoro dati a giovani eccellenze del nostro territorio e la sua proposta a Istituzioni e imprenditori.
“C’è bisogno di una politica locale incentrata sullo sviluppo che produca occupazione – è questo il pensiero espresso da Silvio Petrone, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella – Non possiamo più assistere passivamente a dati sulla disoccupazione giovanile così elevati e a fughe delle eccellenze verso l’estero. La Cassa Rurale di Battipaglia già da molti anni è impegnata in un forte lavoro per la crescita di queste dinamiche”.
Un impegno concretizzato in prima persona direttamente dall’istituto nato a Battipaglia 103 anni orsono e oggi una delle più grandi banche di credito cooperativo del Mezzogiorno. Basti pensare che solo nell’ultimo anno, attraverso un progetto interno denominato Talentia, sono stati assunti dalla Cassa Rurale cinque giovani laureati, tutti del territorio di cui è espressione la cooperativa e tutte vere e proprie “eccellenze”, con curriculum di studio di altissimo livello e grande volontà di emergere.
“Le parole vuote devono essere azzerate da tutti coloro che hanno responsabilità – ha dichiarato dal canto suo il direttore generale Fausto Salvati – serve concretezza, non slogan, proclami o iniziative di facciata. Non è un caso se il progetto Talentia che ha portato alle cinque assunzioni dello scorso anno, prevedeva la valorizzazione della preparazione e delle competenze maturate nello studio. E il primo anno di lavoro è stato in gran parte dedicato alla formazione, perché vogliamo preparare i dirigenti del futuro. Gli stessi risultati ottenuti in questi ultimi anni dalla nostra Cassa Rurale – ha proseguito Salvati – sono il frutto di un lavoro di squadra in cui tutti i nostri collaboratori hanno fatto la loro parte e in cui la formazione e la fedeltà ai valori del credito cooperativo hanno avuto un peso importantissimo”.
Non è un caso che anche i rapporti della Cassa Rurale di Battipaglia con il mondo dell’istruzione siano sempre più concreti, sia attraverso progetti di alternanza scuola-lavoro estremamente votati a questo scopo, che attraverso accordi con le Università per stage a giovani preparati e motivati.
E il direttore Salvati lancia due appelli. Il primo alle Istituzioni: “C’è bisogno di fare rete sul territorio per venire incontro insieme alle esigenze dell’imprenditoria, in particolare quella giovanile. Sfruttare le eccellenze che già abbiamo e che il nostro progetto Banca delle Qualità realizzato insieme alla Fondazione Symbola ha ben evidenziato”. Poi ai giovani: “Non abbiano paura di avere idee e di presentarle. Se sono buone e ben articolate – spiega il Direttore della Cassa Rurale di Battipaglia –saremo loro accanto per renderle realizzabili, come nel caso di alcune startup già finanziate, o come per le due cooperative giovanili che hanno preso vita dai nostri giovani soci e oggi lavorano proficuamente”.