PADULA – Ancora purtroppo una notizia negativa che riguarda la Certosa di Padula, che negli ultimi tempi non riesce proprio a decollare verso un destino positivo di rilancio e di valorizzazione, questa volta un parcheggio selvaggio di un’autovettura nei pressi della scala d’ingresso principale al monumento ha fatto discutere sia sui social network che sulle tv e sui giornali locali.
A denunciare pubblicamente l’accaduto è il sig. Michele Cartusciello di Padula, titolare del Museo del Cognome, che tramite il suo profilo Facebook commenta così la sosta selvaggia: “Natu cazz r post addu a metta nun u tien? Vergogna” postando la foto dell’autovettura in sosta.
Ancora non si sa di chi sia, ma se fosse di un dipendente della Certosa di certo l’iniziativa non può rimanere nel dimenticatoio. Gli unici a poter aprire o chiudere il cancello di ingresso sono i dipendenti del Polo Museale della Campania, gli unici ad oggi ad aver autorizzato l’ingresso e quindi gli unici a conoscere l’identità dell’autista dell’autovettura. La direttrice della Certosa di Padula, dott.ssa Emilia Alfinito, dopo l’accaduto che sta facendo discutere negativamente cittadini e giornali sicuramente renderà pubblico il nome, con le relative scuse per il gesto inappropriato del guidatore e/o della guidatrice, e visto che ultimamente sono poche le notizie che trovano un riscontro positivo sulla valorizzazione e quindi sull’aumento dei visitatori annui, un provvedimento esemplare, a tutela dell’immagine del monumento, garantirebbe quanto meno il ripetersi dell’accaduto.
Non sono mancati i commenti alla foto postata su Facebook, tra cui quelli di due persone che conoscono bene gli ambienti certosini avendoli frequentati per anni, come la sig.ra Bruna Macrì che scrive:” Dipendenti immuni ai divieti……” lasciando trapelare che probabilmente il proprietario dell’autovettura è proprio di un dipendente della Certosa, o come quello del sig. Michele Rizzo che scrive: “RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA CERTOSA!!!! NON PUÒ E NON DEVE PIÙ ESSER VILIPESA IN QUESTO MODO!!!! È UN’IMMONDO, BRUTALE SACCHEGGIO IN TUTTE LE VARIE, GROTTESCHE E DEMENZIALI FORME PRIVE DI QUALSIVOGLIA CONTENUTO !!!!!” che senza girarci intorno inneggia alla conquista della Certosa, idea non molto lontana da quella della politica locale. I commenti alla notizia non mancano anche sui gruppi facebook del posto, come su “I love Padula” dove il sig. Mino Peluso scrive: “Esatto,sicuramente qualcuno che lavora in Certosa e che considerava troppo laboriosa una passeggiata di 100 mt” dopo il commento del sig. Rosario Petrizzo che scrive: ”L’accesso è riservato solo ai dipendenti.”.
In attesa di un cenno da parte della direttrice Emilia Alfinito (che molto verosimilmente non arriverà mai !!) continueremo a seguire la vicenda approfondendo le notizie in nostro possesso. Alla prossima.