SALERNO – Il successo era ampiamente previsto, e così è stato. Di fronte ad una platea molto affollata di consulenti del lavoro, di dottori commercialisti, di funzionari della sede provinciale INPS si è svolto, lunedì 22 maggio scorso, il seminario di lavoro dal titolo “Il ricorso alla Cigo in edilizia dopo la riforma” negli ampi saloni del Mediterranea Hotel di Salerno. Un nuovo appuntamento, molto particolare per l’interesse sollevato in alcune categorie professionali legate al mondo del lavoro, ottimamente organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Salerno nell’ottica di quella formazione continua obbligatoria che sembra essere diventata il leit-motiv per una categoria di professionisti importantissima per il collegamento tra le istituzioni e il mondo delle imprese e dei lavoratori.
Come è facile intuire dal titolo si è parlato della Cassa Integrazione Ordinaria nell’ambito dell’edilizia dopo la recente riforma avviata dal D. L.vo n. 185/2016; una riforma che sembra aver complicato sia le modalità di richiesta che, soprattutto, di concessione della cassa integrazione per una categoria di imprese e di lavoratori molto particolare e sicuramente esposta anche ai rischi dell’andamento dell’instabile clima a cielo aperto. Difatti se da un lato la riforma sembra aver azzerato alcuni passaggi con l’annullamento dei dati pluviometrici, dall’altro ne ha certamente creato diversi altri e non ultimo quello della distinzione, in punta di diritto filosofico, tra le difficoltà materiali dell’azienda con la caduta delle commesse e le difficoltà dovute alle crisi economiche di carattere generale. Insomma il sussidio che una volta veniva concesso soprattutto per lenire le difficoltà contingenti ora può essere somministrato soltanto in presenza di una crisi economica generale e riconosciuta dallo Stato e non dalle singole aziende. E’ vero che il sistema che ha regnato per almeno sessant’anni esponeva a grossi rischi di brogli, ma è altrettanto vero che oggi le difficoltà reali delle aziende non saranno neppure prese in considerazione. E questo per l’economia generale di un Paese è sicuramente un passo indietro.
Ad aprire i lavori del seminario è stato il nuovo presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro, dr. Carlo Zinno, che si è intrattenuto sull’importanza della comunicazione anche per una categoria professionale che forzatamente deve riuscire a tessere una rete di contatti tra le aziende e gli operai, e tra le varie istituzioni e le esigenze strutturali ed economiche dei rappresentati. Non l’ha detto, ma presentando gli ospiti per i successivi saluti ha fatto capire i cambiamenti in atto anche, se non soprattutto, nel modo di organizzare i seminari formativi che dovranno forzatamente assumere una valenza collegiale tra varie categorie professionali ed in aula dovranno avere il marchio del “question-time” con domande e risposte tra i relatori ed il pubblico.
I saluti sono proseguiti con Salvatore Giordano (presidente ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Salerno), Vincenzo Russo (presidente Ance-Aies di Salerno, sponsor del seminario.
La prima sessione di lavoro è stata incentrata su:
“”Struttura della CIGO in edilizia dopo il Decreto Legislativo n. 185/2016: evoluzione normativa e spunti di criticità; La non imputabilità e la transitorietà: “vecchi” presupposti della “nuova” Cassa; Il Decreto di Giugno 2016: si riscrive il contenuto delle cause integrabili per la CIGO nel settore dell’edilizia; Una reale novità: la Relazione Tecnica Dettagliata e l’importanza di una sua accurata stesura; La fase autorizzativa della CIGO: nuovi termini e nuove modalità di presentazione della domanda; I recenti miglioramenti normativi della CIGO per maltempo in edilizia””. Un grosso argomento, anche se suddiviso per settori specifici, che è stato trattato in maniera impareggiabile dai due relatori: Giovanni AMBROSIO – Avvocato Giuslavorista – e Lorenzo IOLE – Docente Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale UNISA.
Si è acceso subito un vivace dibattito con domande e risposte davvero molto interessanti e tutte nel tema specifico della giornata di lavoro.
Alla fine ha preso la parola il direttore della sede provinciale dell’INPS di Salerno, dr. Ciro Toma, che con grande capacità dialettica e professionale ha sicuramente incantato tutta la platea che, alla fine, ha salutato con molti applausi l’intervento del direttore Toma che, nel corso della sua esposizione si è anche avvalso di proiezioni e della collaborazione dei funzionari che l’hanno accompagnato.
L’incontro è stato moderato da Armando Lamberti (docente diritto costituzionale Unisa).
Solo per la cronaca ricordo a tutti che la partecipazione al Seminario ha attribuito n. 4 crediti ai fini della formazione continua obbligatoria.
In chiusura il presidente Carlo Zinno ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori che hanno consentito l’ottima organizzazione del seminario: Carmen Iania (direttore vicario Inps), Giovanni Veneri (direttore Ance-Aies), Sergio Cairone (delegato alla formazione ODCEC Salerno, Carmine Traversa (consigliere dell’ordine consulenti), ed alla stessa Ance-Aies di Salerno.