GINNASTICA RITMICA, SANTORO E PASCARELLA “ESEMPI DA SEGUIRE”

 

 

Di Rosario Pitton

 

PESARO – Come lo scorso anno, nessuna delle nostre 20 atlete è riuscita ad entrare in alcuna delle 11 finali nazionali di specialità Gold ritmica junior e senior indette dalla Federazione Ginnastica d’Italia andate in scena al Palasport di via Partigiani a Pesaro. Appena fuori dalle final six, ma comunque nella prima decade tricolore, Carlotta Regalbuto dell’Anfra Sport Quarto di Marina Cuccurullo, giunta 7^ nella palla junior, seguita da Roberta Vigorito della D&G Metelliana Cava dè Tirreni di Daniela Iantorno all’8° posto, mentre al 9° posto alla fune  junior si è piazzata Flaminia Bove, della Poseidon Salerno di Daniela Rinaldi, al pari della coppia Marilena Caiazzo / Annunziata Orlando in forza alla Evoluzione Gymnikos Avellino di Marina De Santo.

Posizioni da centro e coda classifica per tutte le altre 15 atlete campane in gara, Federica Ragone, Erika Fierro, Arianna Solfino, Miriam Buonerba e Annunziata Podda della Poseidon, la Coppia Elena Chiavazzo / Martina Senise e la junior Annalisa Santangelo della Ginnastica Sorrento di Pia Cuomo, Valeria Alviani e Angela Landuccio della Juvenilia Cava dè Tirreni di Raffaella Cammarota, Sveva Taiani e Janira Proto dell’Evoluzione Danza Angri di Rositsa Ivanova, Tiziana Guarro / Carmela Migliaccio della Fortitudo Torre del Greco di Barbara Guarro e Adriana D’Alessandro della Arbostella 89 Salerno di Rosaria Fiumara.

«Ero presente all’edizione dei campionati italiani 2014 svoltisi a Spoleto quando Vania Santoro e Federica Pascarella concretizzarono i sogni della ginnastica campana – ha dichiarato il Vicepresidente nazionale della Federginnastica Rosario Pitton –  dopo aver conquistato l’ingresso in due finali, Vania salì per ben due volte sul gradino più alto del podio, da sola per il più bel nastro d’Italia, e poi con Federica nella specialità di coppia (insieme nella foto di allora), esempi da seguire, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo perché le condizioni per ripetere queste imprese ci sono tutte» ha concluso Pitton.

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