SALERNO – “Sicurezza delle cure e responsabilità sanitaria, la Legge 8 marzo 2017, n. 24”. E’ questo il tema del convegno organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno in programma giovedì 13 aprile, alle 15.30, nella Sala Conferenze della sede dell’Ordine, in via Santi Martiri, 31 a Salerno.
A illustrare il nuovo provvedimento legislativo, pubblicato agli inizi di marzo sulla Gazzetta Ufficiale, sarà il senatore Amedeo Bianco, che ne è stato relatore a Palazzo Madama.
La legge 24 istituisce nuovi profili di responsabilità sanitaria e crea, a tutela dei pazienti, una rete a maglie strette di prevenzione degli errori in corsia. Diventano obbligatorie le polizze assicurative per tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private, e per ogni professionista che entri in rapporto, anche via telemedicina o in intramoenia, con il paziente. Quest’ultimo, in determinate circostanze potrà intentare un’azione diretta nei confronti dell’impresa assicurativa o, in ultima istanza nei casi di insolvenza, potrà ricorrere a un Fondo di garanzia appositamente istituito.
Al convegno di giovedì porteranno i loro saluti il dottor Giovanni D’Angelo, Presidente dell’Ordine, il dottor Gaetano Ciancio, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri, e il professor Mario Capunzo, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno.
Seguirà una tavola rotonda tra esperti, moderata dal Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, dottor Corrado Lembo, alla quale parteciperanno l’avvocato Nicola Cantone, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, i professori dell’Università di Salerno Andrea Castaldo, Docente Ordinario di Diritto Penale, Antonello Crisci, titolare della cattedra di Medicina legale, e Salvatore Sica, Ordinario di Diritto Privato, il dottor Antonio Giordano, Direttore generale dell’Asl di Salerno, e il dottor Bruno Ravera, Direttore di “Salerno Medica”. Dopo gli interventi dalla platea, le conclusioni saranno tratte dal Presidente dell’Ordine, dottor Giovanni D’Angelo.