SANT’ARSENIO – E’ in programma per Sabato 18 marzo 2017, alle ore 16:30, presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno, la proiezione del film MINEURS con Valeria Vaiano e Franco Nero e la regia di Fulvio Wetzl.
L’evento, organizzato dalla Banca Monte Pruno e dal Circolo Banca Monte Pruno, in collaborazione con l’Asmef, Associazione Mezzogiorno Futuro, nasce per focalizzare l’attenzione sul tema dell’emigrazione degli italiani all’estero, cercando di collegare gli aspetti di quel flusso migratorio con le dinamiche relative a ciò che sta accadendo in Italia in questo particolare momento storico, circa l’arrivo di numerose persone provenienti dai paesi extracomunitari.
La manifestazione vuole, per l’appunto, valorizzare le tematiche legate all’emigrazione italiana, con specifico riferimento a quella del Sud Italia.
Il film, trasmesso anche dalla RAI per la commemorazione delle vittime dell’incidente minerario di Marcinelle, in Belgio, dove persero la vita numerosi emigranti italiani, racconta la storia della massiccia emigrazione negli anni 50 dall’Italia ed, in particolare dalla Lucania, verso le miniere del Belgio. Un film che riporta alla memoria pagine dolorose, ma che conferma anche la tenacia e la grande capacità di adattamento e di coraggio del popolo italiano..
Nella stessa giornata, alle ore 9:30, il film sarà proiettato presso l’Auditorium dell’Istituto Pomponio Leto di Teggiano, per sensibilizzare e far conoscere anche ai giovani studenti tali questioni connesse all’emigrazione, le quali rappresentano un tema molto attuale anche per loro.
L’incontro del pomeriggio, invece, si aprirà con i saluti di Aldo Rescinito, Presidente del Circolo Banca Monte Pruno; mentre a seguire interverranno Salvo Iavarone, Presidente Asmef, e Valeria Vaiano, Attrice – Sceneggiatrice e Responsabile Scientifica Asmef.
Le conclusioni saranno affidate a Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno. La presentazione sarà coordinata da Antonio Mastrandrea, Responsabile Comunicazione Banca Monte Pruno.
“Un bellissimo mosaico cinematografico – ha affermato il Direttore Generale Michele Albanese – che ci immerge in una atmosfera romantica e positiva ma, soprattutto, che mette in mostra quell’Italia che con coraggio, spirito di gruppo e positività riesce sempre ad affrontare le traversie della vita. Il ricordo delle vite dei minatori, come quelli di Marcinelle, offre una visione degli italiani e dei lucani avvincente e positiva, che ci inorgoglisce. I nostri connazionali all’estero hanno sempre dimostrato di avere grandi valori, di essere umili ed hanno fatto del lavoro una vera ragione di vita, facendosi rispettare e conquistando anche grandi risultati. Bisogna sottolineare questi aspetti, perché ci consentono di comprendere meglio il senso dell’emigrazione. È un periodo molto particolare della nostra storia, dove ci troviamo ad accogliere nei nostri territori diverse persone che provengono dall’estero e l’appuntamento di sabato vuole proprio puntare l’attenzione su questi temi. È fondamentale, quindi, far conoscere il passato, anche ai giovani, per meglio affrontare il presente”.