Salerno – Penserete che la direzione dell’azienda ospedaliera abbia messo in campo un’iniziativa per incrementare i numeri dell’utenza che decide di affidarsi volontariamente alle cure delle eccellenze mediche che vi prestano servizio, oppure che per diminuire i tempi di attesa verranno aumentate le ore giornaliere dedicate alle visite specialistiche o addirittura che sarà possibile essere visitati di sabato o di domenica. La strategia messa in atto invece è sui generis, di quelle che non vorresti mai sentirne parlare – una bella buca nel pavimento, al centro del corridoio tra l’uscita dell’ambulatorio in cui vengono espletate giornalmente decine e decine di visite e l’ingresso del reparto in cui vengono ricoverati i pazienti. Uno strato di linoleum che fa da pavimento è completamente mancante tanto da far uscire il cemento del solaio che con il continuo passaggio di persone si sta letteralmente sbriciolando.
La visita di lunedi 27 febbraio dei NAS sicuramente sarà risolutiva alla problematica evitando spiacevoli cadute proprio nel reparto in cui si va per risolvere questo tipo di traumi. Il via vai lungo il corridoio è diventato anche un modo per ammazzare il tempo, una volta arrivati nella piccola sala d’attesa dell’ambulatorio ortopedico, in cui le pulizie sicuramente non sono all’ordine del giorno visti i rotoli di polvere accumulati sotto le sedute, in attesa della visita, già dalle prime ore del mattino i numerosi pazienti si mettono in fila dopo aver preso il numeretto di carta.
Il tempo d’attesa pre visita può variare dalle tre alle cinque ore, perché a visitare è solo un medico specialista, ed alle visite prenotate tramite il Cup si aggiungono quelle inviate dal reparto. Una mole di lavoro inaudita per il medico che è costretto a visitare i pazienti come in una catena di montaggio, probabilmente tra i 40 ed i 50 in un turno. Un’azienda ospedaliera universitaria dovrebbe quanto meno prevedere un altro specialista ortopedico in ambulatorio, per dimezzare i tempi d’attesa dei pazienti e diminuire il carico di visite dei singoli medici.
Oggi chi vuole prenotare una visita ortopedica al Ruggi di Salerno può farlo andando direttamente presso l’ospedale o telefonicamente all’ 800130850.
Telefonando oggi si riceverà un appuntamento per il 18 maggio, con un’attesa di due mesi e mezzo. I tempi cambiano se si decide di andare altrove in provincia di Salerno, tranne che per l’ospedale di Sapri in cui non è possibile prenotare, probabilmente per l’altissimo numero di prenotazioni in coda.
E’ possibile essere visitati in tempi accettabili al distretto sanitario di Eboli, il 7 marzo, con una sola settimana d’attesa, a seguire l’8 marzo a Vallo della Lucania, il 10 marzo a Cava , il 15 marzo a Sarno, il 24 marzo a Sant’Arsenio o dopo circa un mese il 5 aprile a Polla.
Le prestazioni possono essere pagate in ospedale, o per evitare le file presso le farmacie abilitate.