PAESTUM – Avevo chiuso l’articolo di presentazione della manifestazione venticinquennale riservata ai Consulenti del Lavoro iscritti all’Ordine Provinciale di Salerno da oltre venticinque anni con la frase “Molto viva è l’attesa per l’eventuale discorso di commiato del presidente cav. rag. Alberico Capaldo”. Ebbene nel rispettoso silenzio di un salone stracolmo di consulenti del lavoro il discorso del presidente è arrivato, anche se non si è trattato di un discorso di vero e proprio commiato; forte l’emozione nei presenti, viva la commozione sul volto e nella voce del presidentissimo Capaldo. Probabilmente dal 1° dicembre 2016 si chiude il lungo regno dell’ottuagenario presidente senza una corona reale; difatti Alberico Capaldo in questi lunghi 35 anni ha pensato più a ricostruire, a rilanciare ed a far crescere l’Ordine Provinciale più che al mantenimento del potere che, comunque, promana da una istituzione così importante. Sui volti dei consulenti presenti nel prestigioso salone del Savoy Beach Hotel di Paestum, nella mattinata del 22 novembre 2016, era ben visibile una certa malinconia per il presidente che lascia e che tutti avrebbero voluto ancora al suo posto. Ed ora la successione !! Non sarà un passaggio facile ma neppure doloroso; Alberico Capaldo l’ha preparato e lo sta costruendo con la sua solita verve strategica che, nel corso del lungo regno, non è mai mancata, riuscendo ad avviare la sua creatura verso un cambio della guardia senza traumi, veleni o vendette. Sicuramente il presidente Capaldo rimarrà nella storia di questo ordine professionale come nessuno prima di lui e, forse, nessuno dopo di lui. Le indiscrezioni e le supposizioni sul nome del successore pro-tempore (in attesa delle elezioni del febbraio 2017) sono tante, preferisco mantenere l’assoluto riserbo anche per consentire al Consiglio Direttivo dell’Ordine di scegliere dopo un lavoro attento e convinto. Tra pochi giorni sapremo. Sul piano personale auguro al presidente Capaldo una vita lunga e serena dopo gli insegnamenti che ha elargito a tutti nei lunghi anni della sua azione di governo di un ordine che, oggi, si offre al mondo del lavoro con una spiccata professionalità che era impensabile fino a qualche anno fa. Prima dei riconoscimenti si è parlato di “fondi paritetici interprofessionali e il ruolo degli enti di formazione” a caura dell’ing. Nicola Falcone (presidente A.P.I., l’ente che ha sponsorizzato la manifestazione) e di “deontologia professionale” a cura della dott.ssa Carmela Tancredi (consulente del lavoro). Il salone gremito di ospiti ha, infine, applaudito uno per uno tutti i consulenti del lavoro che sono stati oggetto del prestigioso riconoscimento venticinquennale: Anna Adinolfi, Valerio Alfano, Marcella Altobello, Carmine Avenia, Salvatore Aversa, Roberto Babino, Francesco Barone, Pina Biancamano, Alfonso Bisogno, Giovanni Borgia, Francesco Borriello, Oreste Tommaso Capaldo, Daniela Capuano, Rosario Carpinelli, Giovanni Carrino, Vito Cerullo, Giovanna Cicalese, Maria Cioffi, Pietro C retella, Giosuè Michele Cuccaro, Michele Cupolo, Donato D’Aniello, Saverio D’Antonio, Carmelo De Maio, Anna D’Elia, Vincenzo Della Porta, Giacomino Di Motta, Eduardo Doddato, Vinicio Dragonetti, Gianfranco Esposito, Giovanni Esposito, Natale Esposito, Francesco Fasano, Gioacchino Ferraioli, Matteo Gallo, Carmine Giordano, Giovanni Giordano, Maria Grieco, Venturo Grimaldi, Gerardo Infante, Michele Lavecchia, Tiziana Mandia, Felice Mele, Mariannina Natale, Domenico Nolfi, Vincenzo Normando, Rachele Pacifico, Valerio Pascale, Assunta Pasini, Salvatore Primavera, Pasqualina Pucciarelli, Giuseppe Pucciariello, Antero Vincenzo Ranieri, Giovanni Rizzano, Matteo Rizzano, Antonio Romano, Salvatore Ruggiero, Ovidio Sacco, Carmelo Saturno, Giovanni Scelza, Giuseppe Scotese, Carmine Traversa, Vincenzo Vicidomini, Carlo Zinno. In tutto 64 riconoscimenti per una lunga ed onorata carriera al servizio del mondo del lavoro nell’ottica di fare da tramite tra i datori di lavoro, i lavoratori e lo stato in tutte le sue ramificazioni. Un particolare ringraziamento va indirizzato ai due infaticabili dipendenti dell’Ordine, Giulia e Salvatore, che si dedicano sempre con passione all’organizzazione pratica di tutti gli incontri. Da ricordare anche i componenti del comitato scientifico (Sabrina Cuomo, Federico Tempesta) e del comitato organizzativo (Alfonso Aufiero, Maria Citro, Alessandra Zinno). L’evento ha dato comunque la possibilità di attribuire 4 punti formativi a tutti i partecipanti.
direttore: Aldo Bianchini