LA SINCERITA’ DI DE LUCA

 

di Giovanni Falci (Avvocato penalista)

 

SALERNO – L’intera pagina del un quotidiano “La Città” di Salerno del 18 novembre u.s. è stata dedicata a Vincenzo De Luca e segnatamente alla sua dichiarazione a Matrix sull’on. Rosy Bindi.

Sono tutti contro De Luca. Ma perché? Quale è l’accusa?

De Luca è incolpato di essere stato SINCERO e INGENUO. Allora occorre interrogarsi se sincerità e ingenuità sono pregi o difetti di una persona. La prima riflessione a favore della sincerità è che il suo contrario è l’ipocrisia che come a tutti noto è una sorta di autoinganno pur di salvarsi la faccia(e il successo). La seconda riflessione a favore della ingenuità può essere racchiusa in una frase di Montesquieu: “ di solito, coloro che hanno un grande spirito l’hanno ingenuo”. Secondo me ha ragione il grande filosofo e letterato del Settecento quando accosta ingenuità a grandezza d’animo. Forse bisogna cambiare sostantivo e, sulla scia del significato latino originario, parlare piuttosto di sincerità, schiettezza, innocenza. Ovviamente queste sono doti e non carenze e rivelano una nobiltà d’animo, una dignità spirituale, una coerenza che non ha nulla a spartire con la sventatezza, la sprovvedutezza, la dabbenaggine. Per questa ragione ritrovare, come ha fatto De Luca, la naturalezza sincera in un mondo così artefatto come il nostro è una scelta di moralità e di autenticità. Certo, si può correre il rischio di essere penalizzati come è avvenuto a De Luca, ma la ricompensa è ben più ampia: la serenità della coscienza, la coerenza e la limpidità interiore. Il vero “ingenuo” non è un sempliciotto ma una persona “ in cui non c’è falsità” come il Natanaele del Vangelo (Giovanni 1,47).

Entrando nel merito dei commenti mi domando se il giudizio di “ totale inaccettabilità” dato da Renzi sia stato dato anche per le dichiarazioni della Bindi sulla presunta “impresentabilità” di De Luca e se è stato richiesto alla stessa Bindi di chiedere scusa dopo l’esito del processo (assoluzione) che era a base della impresentabilità.

Così come mi chiedo come possa fare un qualsiasi rappresentante del Movimento 5 stelle a scandalizzarsi. Se ben ricordo quel movimento ha inventato il “vaffa day” con raduni oceanici in piazza di grillini che a squarciagola mandavano a fare in culo tutto l’arco costituzionale. E De Luca in fin dei conti cosa avrebbe fatto se non un singolo vaffa a Rosy Bindi? E come deve considerarsi il giudizio di “consenso bulgaro” riportato da Angelo Di Marino? Una offesa o un complimento? Certo non è cortese sentirsi accostato ai consensi di regimi totalitari ma forse Saviano non considererà “mafiosa” questa affermazione come invece ha bollato quelle di De Luca. In realtà tutti coloro che si sono risentiti lo hanno fatto perché animati verso De Luca da un unico sentimento: l’invidia che è, come diceva Mario Hrvat “la consapevolezza della propria mediocrità”.

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