CASTIGLIONE del GENOVESI – L’altra sera la prima tappa del tour nei comuni dell’area picentina si è fermata a Castiglione del Genovesi; il patron del Giffoni Film Festival “Claudio Gubitosi” è stato accolto dal sindaco della cittadina picentina “Matteo Generoso Bottigliero”. L’aula consiliare preparata alla grande per ricevere l’ospite d’onore che si è intrattenuto con i cittadini e con molti giovani studenti. Gubitosi ha illustrato i progetti e le attività in cantiere per lo sviluppo dell’area, almeno dal punto di vista culturale sull’onda emozionale ed emozionate del GFF; entusiasti i 1400 cittadini residenti nella cittadina immersa nel verde a circa 550 s.L.m. ai piedi degli straordinari e paesaggistici Monti Picentini che altro non sono se non la parte dorsale della catena degli Appennini. Il patron Gubitosi ha messo l’accento sulla genesi della denominazione della città, dovuta ad un personaggio del calibro di Antonio Genovesi, sacerdote-filosofo ed economista del 18° secolo. La serata ha consentito al sindaco Matteo Generoso Bottigliero, noto cardiologo in servizio presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, di riproporre all’attenzione dei giovani studenti e dei cittadini ed anche dello stesso Gubitosi le origini umilissime dello scienziato tuttora stimato in tutto il mondo. Figlio di un modesto artigiano del luogo -ha spiegato il sindaco Bottigliero- Antonio Genovesi si dedicò subito agli studi, invogliato dai genitori, e divenuto sacerdote incominciò la sua opera presso varie università, soprattutto a Napoli da dove impartì lezioni di economia a tutti i grandi uomini di quel tempo; era nato nel 1713 e morì giovanissimo nel 1769 all’età di appena 56 anni lasciando numerose opere che dettavano le regole della nuova economia che si discostava notevolmente dalla politica economico-egemonica del tempo e lanciava nuovi messaggi di economia diffusa e popolare. In pratica con Genovesi si passava dalle ricchezze oligarchiche alla ripartizione popolare delle risorse economiche, professionali e culturali. Nessuno lo ha mai affermato ma verosimilmente anche la grande Rivoluzione Francese, che Genovesi non riuscì a vedere, prese spunto dalle sue convinzioni e dalle sue lezioni di economia note e chiacchierate in tutta Europa. La lectio-magistralis di Matteo Generoso Bottigliero ha colpito molto l’attenzione e la lungimiranza di Claudio Gubitosi che in piena umiltà si è visibilmente arricchito sulla storia, sulla umanità e sulla indicazione che Genovesi seppe dare al mondo intero.
Alla serata sono intervenuti anche Luca Tesauro e Antonino Muro, responsabili del Giffoni Innovazione. Grazie a loro ed all’interesse mostrato direttamente da Gubitosi molto probabilmente Castiglione del Genovesi, con la sua straordinaria storia, potrà recitare una parte molto importante nella prossima edizione del Giffoni Film Festival. Ancora una volta il sindaco Bottigliero intuisce le grandi opportunità e fa di tutto per rilanciare la sua comunità sul palcoscenico dell’interesse generale.