FIRENZE – Sesto Forum Nazionale dei Giovani Soci del Credito Cooperativo , sesta presenza dell’ Associazione Monte Pruno Giovani , il gruppo della Banca Monte Pruno dedicato alle giovani generazioni.
Sei anni di lavoro e di partecipazione con un movimento nazionale che, ogni volta, propone stimoli, idee e progettualità. In Italia sono 87 le BCC che hanno creato un gruppo di giovani al loro interno, mentre sono circa 150 mila i soci delle BCC con meno di 35 anni.
All’appuntamento di Firenze, organizzato da Federcasse in collaborazione con la Federazione Toscana delle BCCe i loro gruppi dei “giovani soci”, sono intervenuti oltre 250 giovani soci delle BCC, in rappresentanza di 59 BCC.
Il Forum, che avrà per tema “Eccellenze in rete”, si svilupperà in modalità “workshop”, nei quali i giovani ragioneranno su 4 aree di particolare interesse: arte, tecnologia, cooperazione, ambiente. Verranno, al termine dei lavori, scelte le migliori idee da realizzare sui propri territori con il coinvolgimento delle BCC.
Dopo il benvenuto di venerdì, il forum è stato aperto, sabato mattina, presso il Teatro Obihall, dal Presidente della Federazione Toscana delle BCC Matteo Spano ̀. Interverranno anche il Presidente di Federcasse Alessandro Azzi ed il Direttore Generale di Federcasse Sergio Gatti . Daranno supporto alle idee dei giovani soci Francesco Gentili del Comitato Scientifico Legambiente, il design thinking Felice Limosani , i responsabili della Cooperativa Rondine e l’astrofisico Amedeo Balbi .
“Essere qui – hanno commentato Giuseppe Nese ed Elio Albanese , rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani- significa avere l’opportunità di confrontarsi con i giovani di tutta Italia, tutti legati al mondo della cooperazione e delle BCC. È, infatti, una grande occasione di crescita. La nostra Associazione, negli anni, ha condiviso le idee e le proposte dei forum, creando relazioni sul territorio, non dimenticando il ruolo che le nostre banche svolgono all’interno della società. Vogliamo proseguire in questa nostra missione perché siamo convinti di poter fare ancora tanto. Il Forum di Firenze è un vero e proprio laboratorio di idee, in un momento molto delicato e particolare per l’intero movimento del Credito Cooperativo”.