Piaggine (Salerno) 16 settembre 2016 – Il Tar riapre la prima classe del Liceo delle Scienze Umane di Piaggine (Salerno): per 16 ragazzi inizia un nuovo anno scolastico. Un’ordinanza che arriva dopo una battaglia giudiziaria che ha visto protagonista l’avvocato Domenico Antonio Stasio, originario del comune salernitano, che spiega così la vicenda: “Il provveditorato non aveva concesso per l’anno scolastico 2016/17 la classe prima al liceo delle Scienze Umane di Piaggine. L’allora dirigente scolastico aveva comunicato in maniera errata la presenza di soli 11 iscritti anziché 16: numero effettivo dei richiedenti l’iscrizione, comprensivi di un allievo disabile. Le famiglie dei ragazzi richiedenti l’iscrizione, coordinate dal sindaco del Comune di Piaggine, hanno deciso quindi di fare ricorso al Tar di Salerno. E ieri – 15 settembre – è arrivata l’ordinanza: il Tar ha concesso la misura cautelare e sospeso il provvedimento di mancata concessione della classe consentendo ai 16 ragazzi di iniziare l’anno scolastico”. Una grande soddisfazione per l’avvocato: “Una delle vittorie più belle ed entusiasmanti della mia carriera – dichiara Stasio – per me ha un valore aggiunto: è stata una battaglia portata avanti per salvaguardare il diritto all’ istruzione di ragazzi che vivono nel Comune di Piaggine, la mia terra natale, e per garantire la sopravvivenza di una istituzione storica del territorio e cioè l’ex Istituto magistrale di Piaggine dove io stesso ho conseguito il diploma”.
IL SINDACO VAIRO: È STATA FATTA GIUSTIZIA Entusiasta per la decisone del Tar anche il sindaco di Piaggine, Guglielmo Vairo: “E’ un risultato importantissimo per la scuola e per il Comune: è stata fatta giustizia nei confronti di un provvedimento che ha mortificato il diritto allo studio dei nostri ragazzi tanto più se si pensa alla presenza di un portatore di handicap. Ringrazio l’avvocato Domenico Antonio Stasio nostro concittadino che si è offerto di difendere i diritti degli studenti iscritti al primo anno superiore di Piaggine dimostrando – ha concluso il primo cittadino – grande attaccamento al territorio”.