Da Uff. Stampa
Si riaccendo i riflettori su un evento capace di richiamare nella città di Cava de’ Tirreni decine di migliaia di visitatori, provenienti da tutta la Campania e dalle regioni limitrofe, ad ogni sua edizione. Il 3 e il 4 settembre prossimi sarà riproposta la Festa Medioevale nella rocca fortificata del Corpo di Cava, già sede del corpo amministrativo e giudiziario del feudo dell’Abbazia Benedettina della SS.Trinità e la rievocazione della visita di Papa Urbano II, il papa della prima Crociata, alla Badia di Cava. L’evento grazie alla suggestiva ambientazione e alla cura dei costumi e delle proposte gastronomiche rigorosamente a tema si è guadagnato un’eco nazionale e internazionale sui media come testimonia, tra gli altri, un intero “speciale” della rivista americana Dream of Italy.
Ricordiamolo, la città di Cava è nata grazie all’Abbazia Benedettina della SS. Trinità e, in ogni caso, senza di essa avrebbe avuto un percorso storico del tutto differente, considerato che fino al 1092 il suo territorio faceva parte dell’ “Ager publicus salernitanus”, che comprendeva anche i territori delle odierne Vietri sul Mare e Cetara e, come tale era posto sotto la giurisdizione della Diocesi di Salerno.
Proprio in tale anno, questo patrimonio territoriale e umano confluì nella giurisdizione spirituale, economica e culturale dell’Abbazia della SS. Trinità, divenendone “terre” di pertinenza definite “Terra de la Cava”, ciò per effetto della bolla papale concessa il 14 settembre 1092.
Organizzare un evento di tale portata, dalla pulizia del torrione e delle mura fortificate, al taglio delle siepi, agli allestimenti scenografici è reso possibile dall’opera di volontari ed alla incondizionata disponibilità degli abitanti della frazione che mettono a disposizione corti e giardini.
Il borgo del Corpo di Cava torna a rivivere la magia di quell’età di mezzo con la forza dei suoi contrasti, colori sgargianti e atmosfere cupe, fastose cerimonie e lamentevole povertà, rozza baldoria e pia religiosità, proponendo spaccati di vita medioevale animati da fascinosi quadri viventi arricchiti da antichi mestieri e da un accampamento militare con la milizia al servizio del feudo abbaziale. Lungo il percorso saranno allestiti banchetti per degustare pietanze e bevande tipiche del territorio dell’epoca, preparati dagli chef dell’Hotel Scapolatiello e del Ristorante Vecchie Fornaci, servite in apposite ciotole e bicchieri di terracotta, prodotti anch’essi in loco, nel solco di una tradizione quasi millenaria che la città di Cava, inserita nel novero delle città italiane di antica tradizione ceramica, vanta.
Ad allietare le serate con danze, spettacoli e performance varie, riproponendo scene ed atmosfere tipiche delle corti medioevali, sono stati chiamati gli artisti dei gruppi “Il Contrapasso”, “Compagnia Tetraedro”, “Giullare Mago Abacuc”, “Compagnia del Cervo Bianco”, “Cavalieri del Giglio Bianco”, Compagnia di balestrieri “Terre de la Cava”. Novità di quest’anno il gruppo di rievocazione storica “Gens Langobardorum”, formato da studiosi dell’epoca longobarda, e i “Falconieri dell’Irno”, che presenteranno uno spettacolo di falconeria rispettando il benessere e la tutela dei volatili.
Le due giornate di storia, musica, danza, banchetti e animazioni inizieranno sabato 3 settembre alle ore 19 e 30 con il corteo storico che rievoca la venuta di Papa Urbano II che verrà accolto alle ore 19 e 50 circa dalla comunità monastica e dal corpo di magistrati, giudici e notai nella piazzetta del Tiglio. Alle ore 20 e 30 avrà inizio la vera e propria festa, che verrà riproposta anche domenica 4 dalle ore 20.
Per informazioni segnaliamo il sito web dell’evento http://festamedievalecorpodicava.jimdo.com/ e la pagina Facebook Festa Medioevale al Corpo di Cava.
Il borgo di Corpo di Cava attende di vivere la magia di questa rievocazione storica pronto a farlo insieme a tutti coloro che con piacere decideranno di visitarlo.
Per permettere di raggiungere con comodità la frazione sud occidentale di Cava de’ Tirreni saranno messe a disposizione dall’organizzazione durante la Festa navette gratuite per coloro che usufruiranno per le loro vetture del parcheggio dell’Area Mercatale, gestita dalla Metellia, e nella Tensostruttura dell’Avvocatella.