SASSANO – Ci sarà presto anche a Sassano una scuola di alta formazione legata all’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi” ? E’ questa la domanda che da poco più di qualche giorno serpeggia al di fuori del palazzo municipale del comune valdianese; prima di dare o di azzardare una risposta cerchiamo di capire che cosa è l’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”, coordinato per la provincia di Salerno (con polo didattico in Fisciano alla Via F.lli Napoli n.1) dal prof. Carlo Pacella e per il territorio valdianese dal dr. Antonio Calandriello (già presidente della Bcc Sassano). L’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”, fondato in Roma nel 1953 e riconosciuto come Ente Morale con D.P.R. del 29 aprile 1956, n°492, ha sede in Roma, ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). L’Istituto ha lo scopo di promuovere, sul piano nazionale e internazionale, iniziative scientifiche e didattiche per il progresso delle discipline attinenti ai diversi aspetti della cooperazione e dell’integrazione in Europa. Nello svolgimento della propria attività, l’Istituto è in collegamento con le organizzazioni internazionali europee – in particolare l’Unione europea (UE) – ed euro-atlantiche. Essenzialmente l’Istituto (che ha la sua sede centrale in Roma alla Via Nomentana n. 525) è una “scuola di alta formazione” post universitaria, senza alcun scopo di lucro; avrebbe deciso, grazie all’interessamento continuo e pressante del dr. Antonio Calandriello, di aprire un secondo polo didattico provinciale sul territorio del Comune di Sassano. A tal fine il prof. Pacella ha inviato al sindaco di Sassano, dr. Tommaso Pellegrino, una richiesta in tal senso ed ha fatto presente che “il polo è orientato prevalentemente ad agevolare la promozione dell’imprenditoria locale verso i nuovi mercati europei ed all’avvio all’imprenditorialità e all’imprenditività del giovani del comune di Sassano e di tutti i comuni contermini”. Inoltre per i giovani di Sassano il Polo metterà a disposizione dieci borse di studio annuali, corrispondenti alle rette dei corsi che desidereranno frequentare e che il comune vorrà indicare previa giusta selezione. E ancora, per i dipendenti comunali sassanesi saranno organizzati gratuitamente corsi di aggiornamento e formazione con esemplificazioni pratiche e laboratoriali sul partenariato pubblico-privato e sul nuovo codice degli appalti (D. Lgs. 19.04.2016 n. 50). La richiesta dell’Istituto Alcide De Gasperi è stata, a cura del dr. Calandriello, già depositata in comune e protocollata al n. 4361/2016 in data 19 agosto 2016. Cosa dire di questa ennesima iniziativa assunta autonomamente dal dr. Antonio Calandriello a tutto vantaggio della comunità sassanese, dei suoi giovani e del suo sviluppo imprenditoriale e professionale. E’ una iniziativa di tutto rispetto che va totalmente sponsorizzata e supportata anche perché per arrivare ai giovani ed alle imprese passa, come detto, attraverso una modernizzazione delle strutture istituzionali comunali e della preparazione professionale dei singoli dipendenti della stessa amministrazione comunale. A questo punto, naturalmente, la parola finale passa all’Amministrazione Comunale di Sassano ed in primis al suo sindaco; dovranno quanto prima decidere se accogliere la scuola di alta formazione e quali locali destinare alla stessa; le possibilità non mancano e sono sotto gli occhi di tutti a cominciare dall’edificio sito in Silla ed adibito, per il breve volgere di un mattino, all’università delle arti e mestieri. Ma c’è anche la stessa sede attuale del municipio e in prospettiva la nuova sede municipale di imminente apertura; ma ci sono anche i palazzi Babino e Picinni che vengono utilizzati per poche occasioni sociali all’anno. Una grande occasione di crescita e sviluppo per l’intero territorio valdianese che non può essere lasciata cadere nel nulla o, peggio ancora, buttata alle ortiche.