SASSANO – Ritorna la “Beer Fest” a Sassano e con essa ritornano come contorno tecnico-scientifico anche i convegni. Questa volta tocca alla “dieta mediterranea”; presso la “tenuta Romanelli” mercoledì 20 luglio alle ore 21 sarà presentata la dieta mediterranea come modello di sana alimentazione. Presenzierà il presidente del parco Tommaso Pellegrino che aprirà la strada all’intervento del dott. Riccardo Marmo (dirigente plesso ospedaliero Polla); seguiranno le dottoresse Roberta Vigna e Marilena Di Miele (dietologhe e nutrizioniste). La serata sarà condotta dal noto giornalista valdianese Pietro Cusati, detto Pierino. Ma cos’è la dieta mediterranea tanto declamata in tutte le lingue. La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo come nelle zone della Soria in Spagna, Koroni in Grecia, Cilento in Italia e Chefchaouen in Marocco. Le donne svolgono un ruolo indispensabile nella trasmissione delle competenze, così come della conoscenza di riti, gesti tradizionali e celebrazioni, e nella salvaguardia delle tecniche. Subito dopo il convegno birra a volontà e di tutte le marche internazionali. Buon divertimento.