NAPOLI – Pollica si conferma regina dell’estate 2016, prima in Campania e seconda in Italia, con le sue cinque vele, seguita da Camerota sempre con 5 vele e Positano con quattro vele. Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato Il mare più bello, la nuova Guida blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia:luoghi che garantiscono una vacanza indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. Il podio campano conferma anche per il 2016 il Cilento e la Costiera Amalfitana quale mare più ricco di vele. Le località sul podio regionale, oltre a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territorio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora.
La Campania è la terza regione dopo la Sardegna, prima classificata e la Puglia, che realizza le migliori performance in sostenibilità e tutela ambientale.
La perla del Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi si conferma ancora una volta leader regionale, frutto di visioni politiche lungimiranti.Il comune raggiunge il 76,53% di raccolta differenziata ed azzera i consumi energetici degli edifici pubblici a impatto zero, in particolare con una riduzione del 40% nella casa comunale. Implementati gli impianti fotovoltaici per la produzione di energetica elettrica di circa 70 Kwh ed è stato attivato un progetto sperimentale per produrre energia elettrica dal moto ondoso da localizzare nella parte retrostante del molo di sopraflutto. È stato recuperato un antico mulino ad acqua per la produzione di energia idroelettrica e creato un giardino mediterraneo in un’area agricola di 20 ettari per la realizzazione del vino della dieta mediterranea che porterà anche a percorsi formativi per i giovani che intendo avviare start up agricole. Ristrutturato il Museo del Mare nella frazione di Pioppi e realizzato un Centro velico dedicato ai diversamente abili.
La seconda località campana con 5 vele è Camerota con la raccolta differenziata oltre il 60% grazie al miglioramento del “porta a porta” con il potenziamento della raccolta dell’organico e l’Istituzione dei punti di raccolta per i Raee. È stato istituito una sportello InfoAmianto, per le rimozioni della fibra da manufatti privati e per le bonifiche di aree pubbliche e attivate telecamere di sorveglianza per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con la partecipazione di ecoVigili in bicicletta; sono stati realizzati progetti di educazione ambientale con le scuole del territorio e avviati i lavori per la conversione a Led dell’intero impianto di illuminazione, cui seguiranno l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, il potenziamento del wi-fi e punti per lo bike sharing. Aperto al pubblico l’importantissimo sito archeologico della grotta della cala a Marina di Camerota.
Terza si colloca Positano con 4 vele in costiera amalfitana, all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Sempre con quattro vele troviamo Castellabate, Capaccio-Paestum, Anacapri, Sapri, Centola-Palinuro. Sono invece dieci le località con tre vele: San Mauro Cilento, Ascea, Massa Lubrense, Casal Velino, Praiano, Vibonati, Pisciotta, S. Giovanni a Piro-Scario, Capri, e la new entry Montecorice. Seguono con due vele sei località: Cetara ,Procida, Vico Equense, Agropoli, Amalfi e Ischia. Con una vela a chiudere la classifica regionale troviamo Vietri Sul Mare e Sorrento. Nelle prime dieci posizioni regionali il Cilento, la fa da padrona con ben 8 località nelle prime dieci posizioni.
Il mare più bello, guida blu 2016, racconta oltre 300 centri costieri, ma non pretende di essere un censimento delle aree balneari italiane, piuttosto ne rappresenta una selezione, in base a criteri principalmente ispirati alla qualità dell’ambiente in generale e alla buona gestione del territorio.
La selezione delle località, curata come ogni anno dall’Istituto di ricerca Ambiente Italia, contempla le valutazioni espresse sulla base delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e turistici
“Le località campane presenti nella Guida Blu- commenta Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- oltre a custodire lo straordinario e unico paesaggio costiero del nostro paese, sono senza alcun dubbio anche veri e propri distretti innovativi e laboratori delle buone pratiche sostenibili su energie rinnovabili, agricoltura di qualità, tutela e gestione del territorio. Oltre alla qualità delle acque di balneazione e del paesaggio naturale, questi luoghi possono vantare un’offerta turistica “verde” fatta di escursionismo, climbing, bird watching e di tante attività slow, con una ospitalità curata e sempre più mirata alla qualità.Rappresentano la bellezza della Campania che vogliamo, la Campania Sostenibile dove scelte politiche lungimiranti hanno hanno dato a queste località la possibilità non solo di soffrire meno della crisi, ma di essere sempre più competitive e di posizionarsi positivamente in una settore trainante dell’economia del Paese”.
A caratterizzare ulteriormente questa guida, tra le pagine del Mare più bello, ‘Il consiglio di Legambiente’: per raccontare il territorio ‘da vicino’, i circoli locali dell’associazione hanno segnalato gli aspetti più belli, le caratteristiche più speciali e i tesori nascosti della loro terra.
Ma la Guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia La più bella sei tu. Anche quest’anno l’invito è a scegliere e segnalare entro il 30 giugnoattraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network (con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.