SALERNO – Ormai durante le campagne elettorali accade di tutto e di più: una gallina morta lanciata nel cortile di una candidata ad Ogliara, una gallina sgozzata trovata morta nel giardino di un’altra candidata (sempre ad Ogliara), arriva la notizia dell’incendio dell’autovettura appartenente alla figlia della candidata Margaret Cittadino, esponente storica di spicco del sindacato salernitano e responsabile provinciale della Cgil-Sanità. Giustamente la CGIL si stringe compatta intorno alla propria esponente e diffonde il seguente comunicato stampa: “”La CGIL di Salerno si stringe intorno alla sua compagna Margaret Cittadino e organizza oggi pomeriggio alle ore 15,00 un presidio di solidarietà, presso la Prefettura di Salerno. Una delegazione sarà ricevuta alle ore 16,00 dal Questore Alfredo Anzalone. Chiediamo che venga fatta in fretta piena luce sull’episodio increscioso e che siano individuati i responsabili. Un atto molto grave che va chiarito nella dinamica e nelle responsabilità, ma che non scalfisce minimamente l’attività sindacale della nostra organizzazione e dei suoi dirigenti. Margaret è un elemento di spicco nella vertenza che riguarda la struttura ospedaliera, le sue battaglie sono trasparenti e sempre tese alla ricerca di un coinvolgimento democratico di tutti i soggetti che costituiscono le parti in causa, le intimidazioni non fermeranno la sua e la nostra determinazione per la difesa dei diritti dei lavoratori””. Abbastanza soft il contenuto del comunicato e relativamente di difesa più che di attacco sfrenato, nell’attesa logica della conclusione delle indagini che la Questura, agli ordini di Alfredo Anzalone, ha già opportunamente disposto. Subito sono scesi in campo anche molti altri candidati desiderosi di trovare un momento di pubblicità gratuita in un apparato politico che dà soltanto a pochi eletti la possibilità di esibirsi sui teleschermi locali. Una candidata ha addirittura scomodato la Corte Europea dei diritti dell’uomo, i diritti civili, la libertà di pensiero e la costituzione: “Nel Welfare State vi sono diritti inalienabili e la libertà di parola e di espressione, già contemplata dalla Costituzione, è chiaramente rivendicata dall’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, promulgata dall’Onu nel 1948, che così recita: –Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. La Corte Europea dei Diritti Civili nel 1976 tutela la libertà di espressione quale cardine di rinnovamento di ogni società democratica, nonché condizione basilare per la democrazia stessa. L’inviolabilità della libertà di espressione è essa stessa espressione di pluralismo e di tolleranza ed è apertura alla diversità, base e fondamento di ogni vera democrazia–”. Manco fossimo in piena guerra civile !! Il gesto, da chiunque sia stato commesso ed a qualsiasi scopo, è esecrabile ed è di una vigliaccheria inaudita; e quindi va condannato con decisione senza e senza ma se è un attentato. Ma allo stato siamo ancora alle battute iniziali di questa brutta vicenda e l’unica cosa certa è che l’autovettura non appartiene a Margaret Cittadino ma è della figlia; e chi ci dice che potrebbe essere stato un fatto casuale a causare l’incendio ? Dunque, fermi tutti, bisogna saper aspettare almeno le prime risultanze investigative che di certo non mancheranno a venire già nelle prossime ore. Mi ha stupito, non lo nascondo, il comunicato diffuso dalla candidata sopra citata a mò di lezione di civiltà, di legalità e di contrapposizione contro la delinquenza comune che potrebbe essere alla base dell’atto incendiario. Non sappiamo neppure se la figlia abita ancora con la mamma che già si scatenano tutte le ipotesi a difesa della Cittadino, candidata per le elezioni del prossimo 5 giungo al Consiglio Comunale come capolista di “Salerno di tutti”; anche il candidato sindaco Giampaolo Lambiase di quella lista interviene pesantemente abbattendo ogni freno sulla vicenda “L’attentato contro la capolista Margaret Cittadino è un atto criminale, paga il suo impegno per il rispetto della legalità all’ospedale Ruggi di Salerno” come se già sapessimo tutto ed anche con qualche rinvio a giudizio conclamato. La Cittadino per via della sua storica (ma sotto certi aspetti anche troppo lunga !!) azione sindacale nell’ambito della sanità pubblica locale, con specificata attenzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona può anche avere dei nemici e/o degli oppositori ma arrivare a dire in maniera sperticata che siamo di fronte ad un atto gravissimo di “attentato politico” mi sembra che ce ne corra a sufficienza. Del resto con grande ed ammirabile prudenza la stessa Margaret Cittadino non ha né confermato e né smentito che l’incendio dell’auto della figlia possa essere considerato un atto gravissimo e deliberato contro la sua politica. Anche la Cittadino aspetta e sa aspettare, a lei non servono momenti di pubblicizzazione della sua immagine come, invece, occorre a tantissimi altri candidati.
direttore: Aldo Bianchini