SALERNO – Ma a mano che la campagna elettorale per le prossime amministrative del 5 giugno si infervora ed a tratti assume anche toni aspri con notevoli cadute di stile da parte di molti c’è una domanda che circola tra la gente sui marciapiedi della città: “Ma Enzo Napoli vincerà al primo turno ?”. Non è facile rispondere perché sarebbe il terzo candidato nella storia degli ultimi ventitre anni a vincere al primo turno. In passato c’erano riusciti soltanto Vincenzo De Luca e Mario De Biase; un dubbio fino alla fine ci fu soltanto nel 1993 con il ballottaggio tra De Luca e Pino Acocella e nel 2006 con lo scontro tra De Luca e Alfonso Andria. Per Enzo Napoli i dubbi sono davvero tanti, non sul fatto che possa vincere le elezioni che, secondo molti, ha comunque già vinto; i dubbi attengono piuttosto il risultato del primo turno e se in quella sede Napoli riuscirà a prevalere andando oltre il 50% per ottenere la vittoria da subito. Le premesse, diciamolo con chiarezza, sono tutte dalla parte di Enzo Napoli che, seppure tra alti e bassi, sembra avviarsi verso un vero e proprio trionfo; la città intellettuale, la cinta dei professionisti, la città che conta dal punto di vista economico-imprenditoriale sembra, difatti, quasi tutta schierata dalla sua parte. Rimane, però, intatto il fatto che al di là degli schieramenti bisogna poi raccogliere i voti e bisogna anche raccoglierne tanti se si vuole vincere al primo turno. Non abbiamo e non ho la lampada di Aladino, per questa ragione da questo giornale abbiamo lanciato, alcuni giorni fa, un sondaggio tra i nostri lettori proponendo la domanda che abbiamo anche utilizzata come titolo: “Ma Enzo Napoli vincerà al primo turno ?. Come potrete facilmente controllare nell’archivio sondaggi hanno risposto ben 1.022 lettori; in 654 hanno risposto “NO” e in 368 hanno invece detto “SI”; sul piano percentuale per il NO hanno votato il 64% dei lettori e per il SI il rimanente 36%. In pratica un numero considerevole dei nostri lettori hanno chiaramente detto che Napoli non vincerà al primo turno anche se, implicitamente, hanno confermato la vittoria per Napoli come certa ma al secondo turno, cioè al ballottaggio. Una bella sfida anche se, in pratica, non conosciamo l’identità del probabile avversario in grado di portare il candidato della sinistra al ballottaggio; tutto lascerebbe, però, prevedere che al ballottaggio dovrebbe andare il candidato principale del centro destra e cioè Roberto Celano che al momento appare il più accreditato, senza nulla togliere agli altri candidati sindaco. C’è comunque un altro elemento del risultato del sondaggio che se ben analizzato apre ad altre considerazioni; in pratica il 36% dei nostri lettori ha detto che Napoli non vincerà al primo turno, ma già il 36% è di gran lunga superiore allo zoccolo duro del centro sinistra in questa città; vale a dire che molti elettori si starebbero già spostando verso Napoli. Poi bisogna tener presente che nel 64% rimanente molti altri piegheranno verso l’erede di De Luca e non si può conoscere, al momento, con quale percentuale questo spostamento (che a Salerno è diventato storicamente ripetitivo) potrebbe avvenire. Non è detto, quindi, che dalle urne possa uscire un risultato completamente diverso rispetto a tutte le previsioni. Per il centro destra è assolutamente vitale raggiungere il ballottaggio perché a quel punto i giochi si rimescolerebbero in un turbinio di accordi e promesse dall’una e dall’altra parte e gli ultimi giorni prima del 19 giugno 2016 sarebbero davvero molto decisivi per la storia futura dell’intera città. Senza il ballottaggio il centro-destra si disgregherebbe definitivamente.
direttore: Aldo Bianchini