SALERNO – Porte aperte al profumo delle idee socialiste, ieri mattina, nei saloni del Mediterranea Hotel di Salerno. Quel profumo era nell’aria e si respirava a pieni polmoni, anche quando è entrato il sindaco f.f. che è candidato al rinnovo del mandato per il periodo 2016-2021. Non bisogna mai dimenticare difatti che Enzo Napoli è stato un grande socialista, uno di quelli che hanno scritto la storia di quel partito che a Salerno toccò il 33% di consensi elettorali, mai registrati in nessuna altra parte d’Italia. E poi c’era e si respirava il vento del cambiamento e del riformismo tipico del rinnovato Partito Socialista Italiano che a Salerno e provincia ha assunto le sembianze del giovane avvocato Enzo Maraio; un giovane che è riuscito a trascinare tante ragazze e ragazzi in un discorso giovanile che non ha eguali in tutto il Paese e che si sta diffondendo in tutto il Paese. Non è stato un caso che nell’ambito del 4° Congresso Nazionale celebratosi a Salerno i giovani hanno avuto una parte molto importante che hanno gestito al meglio manifestando senza problemi ed in assoluta libertà il loro pensiero; un pensiero che si muove nell’ottica dei riformismo senza trascurare la grande storia del PSI di Nenni, Pertini ed anche Craxi. Oltretutto i giovani socialisti non hanno alcun timore di “aprire le porte” del partito a tutti i contributi possibili, purchè basati sulla trasparenza e sulla legalità. Non bisogna sottovalutare anche un altro aspetto della sfilata di ieri mattine dei trenta e più candidati del PSI, è la presenza di una lista con il simbolo del PSI in una competizione elettorale amministrativa invasa dalle liste civiche; un fatto che dopo la disastrosa fine del partito assume una valenza di una importanza fondamentale nel quadro politico locale e nazionale. Le urne, poi, diranno e faranno il resto.
direttore: Aldo Bianchini