Maddalena Mascolo
SALERNO – Ha scelto con serenità e determinazione il momento di ridiscendere di nuovo in campo, il suo impegno servirà per l’unità del centro destra in cui è sempre rimasto fin dalla sua prima apparizione in Consiglio Comunale. Correva l’anno 2001 e decise di scendere per la prima volta in campo al seguito e in sostegno di Aniello Salzano candidato a sindaco contro Mario De Biase; venne eletto con un forte suffragio e da quel momento è rimasto sempre seduto sugli scranni del consiglio e sempre all’opposizione. Altri sono andati via, lui no; è stato assolutamente fedele al suo pensiero ed ai suoi ideali di imprenditore già affermato prestato alla politica; erano gli anni in cui il verbo di Berlusconi era sacrosanto, un verbo che grazie all’impegno di tantissimi imprenditori si era tradotto anche in una indubbia ripresa economica ed occupazionale sia a livello nazionale che salernitano. Ebbene, Giuseppe Zitarosa (detto Peppe), è stato uno dei protagonisti di quella stagione forse irripetibile per tutto il centro destra. Ha inanellato molti successi ma anche tantissime delusioni e tradimenti che avrebbero indotto chiunque a trasmigrare, armi e bagagli, verso qualche altro lido politico. Le occasioni non gli sono mancate ma è stato fermo, deciso e sereno ed ha pensato innanzitutto ai suoi elettori prima che a se stesso; si è sempre consultato con gli altri, ha sempre cercato di dialogare e concertare con la speranza di fare squadra perché da valido imprenditore sa benissimo che solo quando si riesce a fare squadra e si resta uniti si può vincere nella vita così come in politica. E’ stato, forse, l’unico esponente politico di rango nel centro destra che pur avendo avuto più di qualche momento di frizione con il resto della dirigenza è sempre riuscito a superare gli ostacoli anche a costo, a volte, di fare qualche passo indietro. Spesso è rimasto in silenzio sulle sue posizioni ed ha atteso che gli altri facessero passi sbagliati; insomma ha la politica nel sangue come passione e non come interesse personale e per fare questo ha messo a disposizione del prossimo tutta la sua esperienza di imprenditore molto conosciuto. L’altra sera un bagno di folla lo ha sommerso nel corso dell’apertura ufficiale della sua segreteria politica (via Lungomare Colombo n. 48) e, parimenti, della sua campagna elettorale come capolista di Forza Italia al Comune di Salerno. ““Desidero ringraziare di cuore tutti gli amici che, ieri sera, mi hanno stretto come in un grande abbraccio per l’apertura della sede elettorale. Una campagna elettorale è sempre avvincente ma anche una sfida, e so che con tutti voi riuscirò a superare questo nuovo traguardo””. E’ vero, sarebbero sufficienti queste poche parole pronunciate da un Giuseppe Zitarosa, visibilmente emozionato nel momento del taglio del nastro, per stigmatizzare l’importanza ed anche la difficoltà di questa campagna elettorale che potrebbe aprire nuovi e più interessanti prospettive per una città che appare bloccata su un unico sistema di potere. Forse sono stati proprio questi elementi (importanza e difficoltà) ad aver indotto Giuseppe Zitarosa a cancellare ogni giustificata titubanza, a superare scelte raffazzonate del suo partito, ed a lanciarsi in una nuova ed ancor più esaltante avventura; nel nome della gente, degli elettori e della sua città.