SALERNO – E’ un personaggio originale, gioviale e istrionico quanto basta; il suo nome è Felice Giorgio Gaggia. Viene dal volontariato, e sarebbe sufficiente questo marchio per imporlo nell’immaginario collettivo del nuovo modo di concepire la politica. Ha circa cinquant’anni, salernitano doc, dipendente del Consorzio di Bacino Salerno/2 è responsabile delle strutture ecologiche comunali. Laureato in Scienze del Servizio Sociale, si è imposto nel mondo delle istituzioni anche come revisore dei conti presso l’università Atena di Napoli. Nel mondo del volontariato ha riscosso i maggiori successi per via delle sue spiccate qualità di ambientalista ed organizzatore dei servizi rivolti alla tutela ed all’igiene della salute pubblica, tanto da meritare il convinto compiacimento del Comandante della Polizia Municipale di Salerno. E’ impegnato anche nel sociale e fa parte dell’associazione “Oltre l’orizzonte” per la scolarizzazione dei bambini indiani orfani. Per questa sua propensione naturale verso l’ambiente non poteva non correre che con i “Davvero Verdi” in una lista a sostegno della candidatura a sindaco di Vincenzo Napoli. Ma la grande passione di Felice Giorgio Gaggia è quella della scrittura romanzata, anzi dei racconti gialli che hanno come protagonista un maresciallo dei carabinieri. Potrà servirgli quest’ultima dote speciale di scrittore ? Probabilmente si, perché non abbiamo mai avuto in città un consigliere che si mettesse di buona lena a scrivere il “romanzo comunale” che di tinte gialle potrebbe davvero averne tante. Per farlo il candidato Felice Giorgio Gaggia deve vincere la sua prima difficile battaglia elettorale in un panorama generale che di certo non aiuta nessuno ad emergere dal grigiore generale. Dovrà impegnarsi a fondo e attingere a tutte le sue risorse personali in fatto di qualità professionali e di consolidate amicizie, frutto del serio lavoro svolto in diversi contesti negli ultimi decenni.
direttore: Aldo Bianchini