ROMA – Conto alla rovescia per l’evento astronomico piu’ atteso del 2016: il transito di Mercurio davanti al Sole. Questo raro spettacolo celeste, che ci terra’ con il naso all’insu’ tutto il pomeriggio del 9 maggio, sara’ il piatto forte del cielo del mese, che si aprira’ con una spruzzata di stelle cadenti, per proseguire con Marte in opposizione e la luna protagonista di una tripletta di congiunzioni. A fare il punto sono gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai).
Ad aprire il sipario sul cielo di maggio saranno dunque le eta Aquaridi, meteore ‘figlie’ della cometa Halley. Ben visibili soprattutto dal Sud Italia, diventeranno piu’ intense tra il 3 e il 10 maggio, facendo registrare il picco di stelle cadenti fra il 5 e il 6 maggio.
Prepareranno cosi’ la scena all’attesissimo Mercurio, che dopo 10 anni tornera’ a danzare fra Terra e Sole: lo fara’ timidamente, trasformandosi in un piccolo puntino nero che attraversera’ il grande disco solare in una lenta marcia, dalle 13:12 alle 20:42 (ora italiana). ”Il transito – spiegano gli esperti della Uai – sara’ osservabile dall’Italia quasi interamente, almeno fino al tramonto”. Impossibile vederlo a occhio nudo: ”sara’ indispensabile usare degli strumenti, telescopi e binocoli, opportunamente schermati per evitare danni permanenti alla vista”, precisa la Uai.
Pochi giorni dopo, il 22 maggio, sara’ il turno di Marte, che tornera’ in opposizione dopo due anni. Il Pianeta Rosso rimarra’ visibile per tutta la notte, mentre il 30 maggio raggiungera’ la minima distanza dalla Terra, risultando piu’ luminoso e facilmente osservabile. Imperdibile poi l’appuntamento della notte fra il 21 e il 22 maggio, quando incontrera’ la luna piena, formando un luminoso quadrilatero celeste insieme a Saturno e Antares.
Durante le altre notti del mese, la luna non restera’ a guardare: la sera del 15 maggio sara’ in congiunzione con Giove, il pianeta piu’ luminoso del momento, mentre il 22 maggio, superati Marte e Antares, si ‘avvicinera” a Saturno.