Di Laura La Rocca
FISCIANO – Li abbiamo visti su YouTube, hanno catturato la nostra attenzione sulle noiose home di Facebook, hanno invaso il Festival di Sanremo fino ad arrivare addirittura ad “aprire” la serata del premio David di Donatello. Con i loro video grotteschi ed esaltati da una particolare satira non sempre ricercata, sono diventati super seguiti nel mondo del social fino al punto di dare vita ad un vero e proprio “effetto virale”. Stiamo parlando dei The Jackal , che ieri mattina, 20 Aprile 2016, sono stati accolti da una folla notevolmente entusiasta di studenti, presso il Campus dell’ Università degli Studi di Salerno . L’evento, seguito con grande trasporto, è stato l’occasione per presentare ufficialmente il contest promosso dall’Università ” YOU MOVIE UNISA ” che avrà lo scopo di produrre un video collettivo costruito attraverso il contributo della comunità dell’ateneo. Ideatori e fautori di questo progetto il professore Alfonso Amendola- delegato ai media audiovisivi di Ateneo – e la professoressa Vittoria Marino- delegata alla comunicazione di Ateneo – che dopo i saluti iniziali, seguiti da quelli del rettore Aurelio Tommasetti, hanno lasciato la parola ai loro ospiti d’eccezione e la possibilità agli studenti di un dialogo aperto e costruttivo con loro. Come ha tenuto a precisare il professore Amendola appunto “Con questo progetto si vuole proporre un lavoro che si svolga con i temi tradizionali del sapere, però che non si assenti dai dibattiti dei temi del contemporaneo che in particolare intercettiamo con le pratiche dei nuovi media”. I The Jackal hanno così aperto le porte al loro “retro bottega”, lì dove le loro idee nascono e diventano realtà grazie all’utilizzo della rete. Ma queste idee, hanno spiegato, non sono solo accompagnate da risate e divertimento (caratteristica fondamentale del loro operato) ma anche da uno studio approfondito. Dietro al loro lavoro vi è sempre una base molto forte di progettazione dopo l’istante creativo e divertente, perchè ,in fin dei conti, un’idea lasciata a se stessa non andrebbe da nessuna parte. Comunicare qualcosa ai giorni nostri è diventato estremamente facile e alla portata di tutti grazie alla completa libertà a disposizione e i mezzi per farlo, ma non sempre il messaggio che si vuole comunicare raggiunge gli obbiettivi desiderati, o peggio ancora viene compreso. Non a caso quindi, l’incontro con i ragazzi di The Jackal è stato un modo per entrare più a fondo sulla “questione social media” volendo approfondire il fatto che in molti casi questi non sono impiegati nel modo giusto ma che riservano grandi potenzialità se sfruttati con coscienza e competenza, in maniera sana e strategica, per arrivare ad ottenere un’efficace comunicazione. Siamo all’interno di un contesto importante che si basa sulla cultura della partecipazione , incentivata oggi giorno dai media che abbiamo intorno, e l’invito che va fatto a tal proposito è di considerare questi strumenti come un bene comune (anche se spesso vi sono molte critiche a riguardo).