Napoli, 23 febbraio 2016 – “Non ci sorprende la nomina dell’impresentabile Franco Alfieri, sindaco di Agropoli a consigliere per l’agricoltura e la pesca del presidente della Regione. De Luca continua a cesellare e costruire il suo sistema di potere, che da Salerno, mattone dopo mattone si sta estendendo in Campania”. Così una nota i consiglieri del Gruppo Movimento 5 Stelle del Consiglio regionale della Campania, che aggiungono: “La nomina di Alfieri ci conferma, se ce ne fosse bisogno, che l’unico obiettivo perseguito da De Luca da quando è al vertice della Regione è onorare le cambiali elettorali e i debiti contratti con i capobastone e i ras del consenso piddino e dei portatori di interesse ‘loro’ delle liste civiche collegate”. “Come titolo preferenziale, nella nomina di Alfieri, avranno sicuramente pesato le accuse di corruzione aggravata e turbativa d’asta di cui è accusato – sottolinea la nota – altro che casa di vetro la Regione Campania somiglia a una casa circondariale”. “Non ci sono App anti brogli che tengono per il sistema di potere di De Luca – continua la nota – dalle carte dell’ultima indagine dei magistrati sulla variante da 8 milioni di euro per i lavori di Piazza Libertà a Salerno e che vede, tra gli altri, indagato De Luca per falso in atto pubblico e coinvolte per vari reati altre 25 persone emerge il vero volto dell’apparato deluchiano dove le primarie sono ad personam con voti già assegnati prima dell’inizio delle consultazioni”. “Alla galleria degli orrori politici del presidente De Luca – concludono i consiglieri M5S – oggi si aggiunge l’impresentabile Alfieri che sicuramente darà il suo indispensabile contributo per rafforzare il sistema della malapolitica di De Luca”.