Il 13 febbraio 2016 l’Ariston ha proclamato il vincitore della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana … il loro nome? “Stadio !!” Ed è stato proprio un tifo da stadio, citando Carlo Conti , quello che ha coinvolto l’Ariston ieri sera alla lettura dei tre finalisti, ovvero : Stadio, Francesca Michelin e il duo Caccamo-Iurato. “Un giorno mi dirai” è stato il brano vincitore di quest’edizione, premiato anche dall’orchestra come miglior musica e infine come miglior testo, una vittoria quindi totale per questo storico gruppo.
Martedì, prima serata del Festival, in un’anteprima dei cantanti, gli “ Stadio” affermano che la loro canzone fa’ commuovere ed è proprio questo il sentimento suscitato dal testo: un padre che, con l’esperienza della sua età, dice alla figlia “Un giorno mi dirai” se aveva ragione o meno e che “un uomo può anche sbagliare”.
Per questo storico gruppo, la vittoria all’Ariston, arriva dopo tantissimi anni e anche dopo due pesanti sconfitte arrivate proprio da quel palco, poiché in due edizioni arrivarono ultimi. Tuttavia, il trionfo tanto atteso è arrivato, accompagnato, come la tradizione vuole, da critiche; molti, infatti, puntavano sui giovani emersi da poco nel panorama musicale come Rocco Hunt, la cui canzone, con ritmi coinvolgenti, tocca temi importanti; ma quest’anno è stata la vittoria della poesia e del sentimento, come l’annata 2011 vinta da Roberto Vecchioni.
Questo Sanremo verrà ricordato, finalmente, non per gli scandali o le critiche ma per la CANZONE ITALIANA, com’è giusto che sia. Il merito? Sicuramente Carlo Conti ha fatto scelte importanti e allo stesso tempo discusse, come la partecipazione di Garko ad affiancarlo, ma che l’hanno premiato.
Tuttavia questo Sanremo verrà ricordato anche per un’artista eccezionale come Virginia Raffaele che ha intrattenuto il pubblico con leggerezza e ironia, portando su quel palco con imitazioni acute e intelligenti: Sabrina Ferilli, Carla Fracci, Donatella Versace e Belén Rodriguez, interpretando nella serata finale se stessa. Virginia Raffaele ha riscontrato un successo straordinario, molti affermano di aver guardato Sanremo soprattutto per lei.
Quindi ciò che Carlo Conti ha fatto è stato creare una macchina vincente con la presenza di ironia, ma anche ospiti che hanno onorato non solo il festival ma la musica come Sir Elton John, la Reunion dei Pooh, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Elisa e Renato Zero, emozionando tutte le generazioni. Questo festival verrà ricordato anche per un successo d’ascolti che non si vedeva dall’era Bonolis, e per la prima volta per un conduttore, Carlo Conti ha addirittura superato se stesso rispetto allo scorso anno, raggiungendo uno share quasi del 50 %.
C’è da chiedersi, ma come farà Carlo Conti a raggiungere questi risultati? Sicuramente la sua intelligenza, ironia, trasparenza e umanità l’hanno portato sin dove è arrivato e credo che la televisione non potesse guadagnare personaggio migliore.