PADULA / SALA C. – E’ una notizia dell’ultima ora; o meglio più che una notizia è una indiscrezione vera e propria venuta fuori dagli ambienti interessati al trasloco, molto contestato, degli uffici del “Distretto Sanitario” di Sala Consilina dalla vecchia sede in quella comunale del Palazzo di Giustizia. I locali si erano resi disponibili dopo lo scippo del tribunale perpetrato in danno di Sala Consilina e di tutto il Vallo di Diano; per questa ragione, in relazione anche alla spending review, il Comune di Sala Consilina aveva deciso di lasciare i locali che da anni deteneva in fitto per trasferire gli uffici del distretto nei locali di proprietà comunale. Un provvedimento, quello del trasferimento, che il Comitato Pro Tribunale ha cercato fino all’ultimo di evitare in quanto l’occupazione degli uffici potrebbe in vari modi danneggiare l’azione che lo stesso Comitato sta portando avanti per far ritornare il tribunale a Sala Consilina.
Ebbene cosa c’entra tutto questo con il titolo “Padula: mobili addio !!”; c’entra e come. Sembra che per l’arredamento di alcuni uffici del distretto sanitario, nei nuovi locali, siano stati utilizzati mobili e suppellettili provenienti da Padula e di pubblica proprietà; a monte di detto utilizzo non ci sarebbe nemmeno la benché minima delibera e/o autorizzazione in tal senso. Se la notizia è vera potremmo trovarci di fronte ad un fatto veramente molto grave. Le prossime ore saranno illuminanti su questa ennesima storia di probabile “mala gestione” della cosa pubblica.