SALERNO – Una notizia giornalistica mette in fermento la cultura salernitana. La provincia di Salerno mette in vendita il Palazzo dell’Archivio di Stato per la somma di 16 milioni.
Questo dimostra che da parte degli organi responsabili della Amministrazione Provinciale non esiste alcuna sensibilità al deposito di materiali della storia recente e meno recente di Salerno e della sua provincia, ma anche nessun senso pratico di fronte alla abbondanza di materiali documentari di cui dispone l’Archivio di Stato, che andrebbero dispersi in qualche deposito.
L’Amministrazione Provinciale, fra l’altro, non ha mai effettuato alcuna manutenzione straordinaria dello stabile, che regge a stento alle continue infiltrazioni di acqua che interessano gli uffici e soprattutto la torre di deposito con conseguenze anche sul materiale ivi depositato.
Questa Associazione, nata proprio con l’intento di raccogliere materiale documentario sui fatti principali della storia recente di Salerno e della sua provincia, lancia un grido di allarme di fronte al rischio che possa andare avanti la procedura di vendita per futili e biechi motivi di cassa.
Chiediamo alle associazioni, ai gruppi, al mondo universitario, ai cittadini tutti di incontrarci per discutere eventuali iniziative idonee a bloccare questo assassinio costante e continuo degli spazi pubblici dedicati al sociale (vedi la vicenda di Spazio Donna) e alla cultura.