Annalisa Corinaldesi
SALERNO – Chi l’ha detto che “l’arte non è solo bellezza”; è anche e non solo bellezza. L’arte già da sola è bellezza, non fisica ma in astratto. In definitiva l’arte è l’anima dell’uomo e dell’intero universo. Un Paese, uno Stato, nessuno dovrebbe mai abbandonare il proprio patrimonio artistico e mai e poi mai dovrebbe addirittura distruggerlo, come è accaduto e sta accadendo a Palmira che era una della capitali mondiali dei beni artistici e culturali. Ma l’arte è anche creazione, fantasia, sicuramente benessere intimo e fisico; oltretutto l’arte favorisce sempre e comunque l’aggregazione e la solidarietà. Se disegnare e dipingere è considerato un hobby, quasi una perdita di tempo da chi non ha la minima sensibilità interiore ed intellettuale (fortunatamente pochi),, dall’altra parte c’è una moltitudine di persone che si avvicina all’arte, forse in punta di piedi e con grande senso del rispetto, perché sente l’esigenza di abbeverarsi alla fonte cristallina di creatività e cultura. L’idea di una grande mostra multimediale dedicata alla creatività dell’artista è nata e si è solidificata nei comuni intenti del “gruppo Brigate d’Arte 78 percorso libero”; una denominazione che dà anche il titolo alla mostra allestita nel Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno; una mostra inaugurata venerdì 16 ottobre che andrà avanti fino al 30 ottobre prossimo. Una presenza massiccia di visitatori ha accolto gli artisti (ben 13) che hanno concesso le loro opere per l’esposizione: Valeria Amendola, Magno Battipaglia, Pino Braione. Luciano Cappiello, Paola Capriolo, Vincenzo Citro, Federico Grattacaso, Antonella De Felice, Anna De Rosa, Carolina Panico, Franco Pastore, Paola Siani ed Ester Tortorella. Alla cerimonia di inaugurazione, tra i tanti docenti c’era anche la prof.ssa Ester Andreola sempre piena di vitalità e di creatività e non solo per il fatto di essere la dirigente del liceo artistico. La prof.ssa Maria Marsicano che ha letto una stupenda poesia. Presenti anche la vice preside del liceo artistico di Grosseto Antonella De Felice; sottofondo musicale della brava Noemi Cavaliere. Ha colpito il discorso di Ester Andreola che ha parlato di “una scuola del territorio per il territorio”. “Una scuola che vuole fare cultura, e soprattutto una scuola per la formazione artistica, non può non prendersi carico del problema della modernità: l’arte contemporanea, con il suo carattere costitutivamente problematico, chiama in causa la formazione artistica di base, coinvolgendo i concetti di senso e valore, il rapporto fra tradizione e innovazione, il significato formativo della dimensione artistica (teorica e pratica), costringendoci a recuperare e ripensare costantemente il senso delle scelte didattiche e dei contenuti culturali che si offrono agli studenti. Innovazione e attenzione alla contemporaneità significano anche apertura nei confronti del territorio. Che non significa soltanto visite a mostre e gallerie (ormai parte integrante e irrinunciabile nei programmi delle discipline artistiche) ma anche mostre interne ed esterne al liceo, pubblicazioni, conferenze aperte, costruzione di una rete di rapporti con scuole, istituzioni e realtà sociali che hanno il senso di offrire agli studenti una più ricca esperienza formativa (lavorando al contempo sulla loro motivazione) e di fare del liceo artistico un polo culturale che è espressione del territorio ma che si offre anche come risorsa al territorio stesso.TUTTO QUESTO AVVIENE ed è MOTORE portante del Liceo Artistico Sabatini /Menna di Salerno ”. Questo in sintesi l’intervento molto seguito ed applaudito della dirigente scolastica Ester Andreola, dirigente di quello che la scuola promotrice per eccellenza di giovani talenti artistici e non solo; alcuni dei quali presenti ed attenti lungo tutto il tempo della splendida serata di arte, cultura e creatività.
direttore: Aldo Bianchini