CAVA de’ TIRRENI – Nuovo step dell’Amministrazione Servalli per efficientare il servizio di igiene urbana, la raccolta differenziata e abbassare i costi della tariffazione. Una delegazione composta dal vice sindaco Nunzio Senatore ed i consiglieri Annetta Altobello, Giovanni Del Vecchio e Luca Carbone, è stata ospite del sindaco della Città di Capannori, in provincia di Lucca, Luca Menesini, dell’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi e del presiedente della municipalizzata di servizi ambientali, Ascit, Maurizio Gatti, che hanno illustrato le “best practice” nel campo ambientale che hanno permesso di raggiungere l’85 per cento di raccolta differenziata ed essere un punto di riferimento in ambito internazionale.
Il modello Capannori, primo Comune italiano ad aderire alla strategia “rifiuti zero”, è stato preso in esame dall’Amministrazione Servalli, per le metodologie adottate, i risultati ottenuti e per le analogie con Cava de’ Tirreni, circa 46 mila abitanti e 40 frazioni.
Un confronto proficuo in cui sono state affrontate le tematiche riguardanti le tappe per raggiungere l’obiettivo “rifiuti zero” e le modalità della “tariffa puntuale” che consentono una raccolta differenziata spinta, una riduzione dei rifiuti conferiti in discarica, una gestione virtuosa dell’igiene urbano, dell’isola ecologica e una città pulita.
E’ stata una visita molto istruttiva – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore – abbiamo un obiettivo e stiamo lavorando per raggiungerlo. Dobbiamo cambiare rotta sui rifiuti, rendere più pulita la città, incentivare la raccolta differenziata e far pagare meno i cittadini, lo abbiamo promesso è lo dobbiamo mantenere. Per farlo vogliamo confrontarci con chi in questo settore è un esempio consolidato. Abbiamo chiesto al sindaco e assessore di Capannori di darci la possibilità di ricambiare la squisita ospitalità ricevuta invitandoli a Cava de’ Tirreni per un ulteriore confronto sul campo”.
direttore: Aldo Bianchini