Annalisa Corinaldesi
SASSANO – La puoi girare e voltare come vuoi, puoi andare alla ricerca delle carenze organizzative, puoi anche non essere d’accordo sull’idea progettuale che da quattro anni muove gli sforzi di Franco Femminella e Luigi Spolzino (copresidenti dell’Associazione per la Tutela dei Prodotti Tipici Locali del Vallo di Diano), ma alla fine devi riconoscere che è stato un successo, un grosso e vero successo. Migliaia e migliaia di persone si sono alternate nei cinque giorni della “Sagra delle Sagre” tenutasi quest’anno, dal 26 al 30 agosto, nell’ottima location rappresentata dalla tratto di strada provinciale che da Silla porta verso il bivio di Padula e che fiancheggia la bella isola della Villa Comunale “P. Borsellino e G. Falcone” (magistrati martiri della mafia siciliana). Ed anche il comportamento della gente è stato di grande civiltà e senso civico nel rispetto del bene pubblico; in una villa invasa dagli amanti della musica, profusa a più mani dall’Orchestra Spettacolo Pino Pinto, finanche i più giovani (solitamente distratti) hanno evitato perfino di calpestare l’erba dei prati. Insomma tutto è filato liscio sulla scorta di un’organizzazione tenuta saldamente in mano dai due copresidenti ed affidata per la fase prettamente logistica alla brava Angela Morena; anche il traffico non ha subito particolari disagi ed il flusso veicolare ha potuto mantenere i suoi ritmi normali grazie alla giusta ed opportuna chiusura del tratto stradale di cui sopra. Attentissimi, gli organizzatori, in tutte le fasi di montaggio e di smontaggio delle suppellettili (tavoli, panchine, gazebo, scatoloni per i rifiuti) e in quelle di pulizia, ogni sera, dell’intera location. Difficile, a questo punto, fare la conta delle persone che hanno visitato la Sagra delle Sagre; la serata di sabato 29 agosto, ad esempio, è stata assolutamente la sera in cui sono accorse a Silla migliaia di persone in maniera così massiccia da far dire a qualcuno che un afflusso così intenso non si è mai registrato in nessuna festa o sagra dell’intero Vallo di Diano. Ecco la ragione del grande successo che è intrinseco nella stessa denominazione della manifestazione, Sagra delle Sagre sta appunto a significare che l’idea progettuale di raccogliere in un’unica occasione il meglio del Vallo di Diano sia dal punto di vista gastronomico che espositivo. “La gente viene qui per gustare i prodotti tipici locali, la musica deve essere un contorno; quindi non servono grossi personaggi del mondo della spettacolo per attrarre migliaia di persone. L’offerta genuina vince qualsiasi sfida” ha dichiarato Franco Femminella al nostro direttore, ed ha avuto perfettamente ragione alla luce dei risultati registrati. Per il prossimo anno si parla di una nuova location da attivare nel comune di Atena Lucana per mantenere sempre attuale lo spirito itinerante che mosse la volontà dei due copresidente dell’Associazione per la Tutela dei Prodotti Tipici Locali del Vallo di Diano qualche anno fa.
