Di Michele Cuozzo
SALERNO – L’appuntamento elettorale di primavera, assume una valenza importante ed una occasione straordinaria per la Città di Salerno.
Dopo un quarto di secolo, Salerno, comunque vada, finalmente volterà pagina.
Una Città, per molto tempo occupata politicamente, e’ chiamata a liberare le intelligenze, le professioni, le donne , i giovani e gli imprenditori, per dar loro la possibilità di diventare protagonisti del futuro di Salerno.
Il centrodesta salernitano sarà certamente artefice di questo cambiamento.
E, all’interno di questo schieramento, sarà chiamato a dare un contributo importante Fratelli d’Italia e,tra gli altri, Edmondo CIRIELLI che in questi anni ha contribuito a creare una nuova classe dirigente su tutto il territorio provinciale.
Fratelli d’Italia, inoltre, con il consigliere comunale Pietro Stasi, già assessore provinciale, è riuscito, in tutti questi anni, a dimostrare di saper portare a compimento, anche senza clamore, battaglie importanti in difesa della Città e della legalità, degli interessi dei cittadini salernitani rimanendo fedele agli elettori ed agli ideali che rappresentava in Consiglio comunale.
Ebbene, partendo da questi presupposti , continuiamo ad auspicare un dialogo tra le forze politiche che hanno a cuore il futuro della Città.
Ritengo e riteniamo che non esistono investiture o dinastie, che Salerno ha bisogno di RITORNARE ad essere libera; libera di scegliere e di decidere.
Noi siamo pronti a questa nuova sfida e, nella coerenza che ci ha contraddistinti, lavoreremo per il bene della Città in un progetto di ampio respiro che partendo dai programmi, dalle idee e dai valori vuole voltare pagina , scrivere un futuro migliore con una politica partecipata.
Siamo, come lo siamo stati in questi anni, per un centrodestra unito nei fatti e non nei proclami; guardiamo con interesse alla società civile e non abbiamo esitazione ad assumerci la responsabilità che ci compete.
Metteremo in campo tutte le nostre energie perché Salerno ha bisogno di cambiamento e noi saremo al fianco dei salernitani in questa importate battaglia; le chiacchiere ed i proclami ci interessano poco.