SALERNO – Sulla vicenda interviene Massimo De Fazio ( Noi con Salvini ) già consigliere provinciale di Salerno città, il quale, in una nota, dichiara di “ aver incontrato nelle scorse settimane centinaia di persone, tutte residenti nel centro cittadino tra piazza della Concordia, lungomare Trieste, corso Garibaldi e strade adiacenti, afflitte ed esasperate dal problema delle emissioni sonore, ben oltre i limiti e gli orari consentiti, prodotte dalla manifestazione dell’Arena del mare”.
“Trovo paradossale che un’amministrazione pubblica, il Comune di Salerno, ente organizzatore dell’evento, violi sistematicamente la normativa sulle emissioni acustiche, spesso a livelli intollerabili, senza alcun rispetto della quiete pubblica del quartiere, il tutto nell’indifferenza o, ancora più colpevolmente, nell’inerzia delle autorità preposte al mantenimento di un contesto di civiltà, ciò nonostante le numerosissime segnalazioni e denunce dei residenti”.
“ Devo dire, però,” – prosegue De Fazio – “che ho riscontrato una forte e determinata volontà di procedere con iniziative concrete da parte dei residenti ( ipotizzando una sorta di disobbedienza fiscale non pagando la Tasi ) i quali mi riferiscono di essersi organizzati in comitato ed hanno già acquisito perizie e pareri di tecnici sull’eccessivo “sforamento dei decibel”, in vista di una imminente denuncia che verrà inoltrata alla Procura di Salerno, all’Asl, Carabinieri, Questura, Comune e soprattutto all’Arpac, ente più volte inutilmente sollecitato e nei confronti del quale sarà massima l’attenzione su eventuali omissioni pur di fronte a violazioni macroscopiche rispetto alle quali si dovrebbe procedere d’ufficio”.
“ Altro che città europea” – conclude De Fazio – “altrove eventi del genere vengono delocalizzati e ritengo anacronistico possano svolgersi nel centro abitato, privando, tal modo, intere famiglie, durante la torrida stagione estiva, della libertà anche di aprire una finestra, un balcone.”