Da Ansa.it
ROMA – La ‘foto di famiglia’ di Plutone è finalmente al completo: la sonda New Horizon della Nasa è riuscita a immortalare tutte e cinque le lune del pianeta. Dopo le più grandi (Caronte, Idra e Notte), ora arrivano anche i profili di Cerbero e Stige, i due satelliti più piccoli e meno luminosi che mancavano all’appello. ”New Horizon si trova ora ad un passo da nuove scoperte”, afferma John Spencer, che segue la missione dal Southwest Research Institute a Boulder, in Colorado. ”Se la sonda riuscirà ad avvistare nuovi satelliti durante il suo avvicinamento a Plutone – aggiunge – questi saranno nuovi mondi che nessuno ha mai osservato prima”. New Horizon comincerà adesso a guardarsi attorno alla ricerca di nuove lune o anelli che potrebbero interferire con il suo cammino attraverso il sistema di Plutone. Proprio le immagini di Cerbero e Stige, catturate tra il 25 aprile e il primo maggio con la telecamera più sensibile della sonda, chiamata Lorri (Long Range Reconnaissance Imager), permetteranno ai tecnici della Nasa di perfezionare ulteriormente l’analisi dei dati per aumentare la sensibilità del sistema di rilevazione. ”Essere riusciti a identificare queste piccole lune da una distanza di oltre 80 milioni di chilometri è una cosa incredibile”, commenta Alan Stern, responsabile della missione presso il Southwest Research Institute.
Stige e Cerbero sono dalle 20 alle 30 volte meno luminosi dei ‘fratelli maggiori’ Idra e Notte. Stige, scoperto nel 2012, compie un giro intorno a Plutone in 20 giorni ed ha un diametro molto piccolo, compreso fra i 7 e i 21 chilometri. Cerbero, scoperto nel 2011, completa la sua orbita intorno al pianeta in 32 giorni e ha un diametro che va approssimativamente dai 10 ai 30 chilometri.
direttore: Aldo Bianchini