SANZA – Ferma la condanna del sindaco. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Amara sorpresa questa mattina quando, durante un normale sopralluogo sul Monte Cervati, una delegazione del comune ha trovato in cenere il rifugio ex locanda situato in località Ruscio. Dai primi accertamenti sul luogo, si deduce che presumibilmente si è trattato di un rogo doloso. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione informati immediatamente dello strazio. Il rifugio, di proprietà del comune, si trova praticamente a ridosso della strada principale che porta sulla cima del monte. Già negli anni scorsi, atti simili e sulla stessa strada, avevano turbato la tranquillità del piccolo centro del Vallo di Diano. Dalle prime stime i danni ammonterebbero a diverse migliaia di euro. “ Condanno fermamente l’atto di vandalismo e di barbarie che disdice a una popolazione civile, – afferma il sindaco Francesco De Mieri – con rammarico e sdegno si assiste a un ulteriore atto gravissimo nei confronti del patrimonio comunale. “
direttore: Aldo Bianchini