Da Francesco Colucci – Università
SALERNO – Lunedì 4 maggio 2015 – ore18 Palazzo S. Agostino – Provincia di Salerno (via Roma 104, Salerno). L’Associazione Libertas Antonio Nicodemo di Monte San Giacomo e l’Università degli Studi di Salerno, riscontrato l’enorme successo editoriale decretato dalla critica e dall’eccezionale gradimento dei lettori, presentano al pubblico il libro di Lorenzo Marone “La tentazione di essere felici”.
Lorenzo Marone, avvocato per molti anni, lascia la professione ed inizia a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Manda in giro i suoi lavori e raccoglie, da subito, numerosi riconoscimenti nei tanti concorsi e premi letterari a cui partecipa. Tanti i racconti pubblicati: da “Sciabordio” a “Uomini di ferro”, “Trenta secondi” , “Un piccolo grande ulivo”, “L’italiano che sapeva boxare” , “La città sotto la città” e poi “Ollìnn”, “Una camminata a testa in su”, “L’ultimo anno”, “L’esperimento di Milgram”, “Il vento all’improvviso”, “Io sono qui”, “Il pesce rosso e la sua acqua”, “La ragazza del lunedì”, “Una farfalla”, “Il cuore ai tuoi piedi”, “L’ultima foglia”, “Un caso urgente”. Dopo la pubblicazione di “Daria”, Edizione La gru 2012, e di “Novanta, Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia”, Pironti Editore 2013, Marone raggiunge l’apice narrativo con il suo ultimo romanzo “La Tentazione di essere felice”, edito da Longanesi. Il romanzo, ambientato a Napoli, è incentrato sulla vita di Cesare Annunziata e dei suoi due problematici figli Sveva e Dante, di Marino l’amico di sempre, di Eleonora la gattara, di Rossana sua passionale compagna e della giovane ed enigmatica Emma.
Saluti
dott. Gerardo Marotta – Presidente dell’Associazione Libertas Antonio Nicodemo di Monte San Giacomo
dott. Giuseppe Canfora – Presidente della Provincia di Salerno
Modera
prof. Giuseppe Acocella – Ordinario di filosofia del diritto, Università “Federico II” di Napoli
Relazioni
dott. Gianfranco Izzo – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore
prof. Aurelio Tommasetti – Rettore dell’Università degli Studi di Salerno
Conclude l’Autore
Lorenzo Marone