La redazione
CAVA de’ TIRRENI – «Un tempo si parlava di Piccola Svizzera e di Bologna del Sud: appellativi obsoleti se si fanno i conti con i tempi che corrono»: così Renato Aliberti, candidato sindaco di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale con la lista “Renato Aliberti Sindaco” alle elezioni amministrative di maggio, “tuona” sulla situazione economico-commerciale di Cava de’ Tirreni (Sa).
«Negli ultimi periodi stiamo assistendo a continui trasferimenti di aziende, costrette a chiudere o a dislocare su territori lontani, e ad abbassamenti di serrande non solo lungo il Borgo porticato, ma anche nel resto della città e nelle frazioni. Una situazione paradossale, vista la vocazione tradizionale della nostra Valle».
Il candidato sindaco chiarisce la sua posizione in merito: «Vanno ricreate le condizioni affinché si possa fare impresa nella nostra città. Condizioni idonee sia a trattenere le aziende “storiche” che ad incentivare la nascita di nuove attività. In tale prospettiva – aggiunge – porteremo avanti una politica di sviluppo economico “snellente”, che preveda un alleggerimento del carico fiscale per i commercianti e per le botteghe artigiane e forme di sostegno al commercio collegate anche alla sosta nei parcheggi».
Una città della qualità, della convenienza e del commercio tradizionale: è questo l’obiettivo di Renato Aliberti. «Il mio impegno e quello dei miei collaboratori – spiega il candidato sindaco – sarà quello di ridare modalità, tempi ed aiuti alla promozione di eventi, iniziative e manifestazioni che possano incrementare il flusso di persone soprattutto da fuori città e ricreare occasioni d’acquisto. I commercianti in questo avranno in me un orecchio sempre attento e pronto ad accogliere le loro richieste, per tramutare le loro esigenze in opportunità».