Aldo Bianchini
SALERNO – Un altro grosso colpo sanitario quello messo a segno dal dottor Luciano Brigante, primario del reparto di neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Da tre giorni è giunto a Salerno il notissimo prof. Takanori Fukushima che sta eseguendo, con Brigante, una serie di interventi chirurgici di alta neurochirurgia. Nella giornata di ieri avrebbe addirittura operato un pazienta giovanissimo con risultati molto positivi grazie a delle tecniche veramente innovative ed anche molto poco invasive. Ancora top-secret sulla qualità e, soprattutto, sulla catalogazione anagrafica degli interventi che, probabilmente, saranno resi noti nei prossimi giorni. Il dottor Luciano Brigante non è nuovo a questo tipo di successi, soprattutto in coppia con il grande Fukuschima. Il 2 dicembre del 2008 Brigante fu protagonista nella delicatissima operazione che consentì di salvare la vita di un bambino di nove anni, campano, presso il WakeMed Hospital di Raleigh, North Carolina, negli Stati Uniti, per un craniofaringioma (tumore cerebrale). Una èquipe internazionale, alla cui guida vi erano il Dr. Fukushima, (nella foto accanto al Dr Brigante) considerato attualmente il top della neurochirurgia mondiale, ed il Dr. Luciano Brigante, allora neo Primario del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Quel giorno Brigante dichiarò che “La scoperta di questo craniofaringioma che comprimeva il tronco cerebrale, sede dei centri che regolano il battito cardiaco e il respiro, e l’ipofisi, una ghiandola del cervello responsabile della crescita, è stata casuale in quanto il paziente non aveva deficit clinicamente rilevabili e i livelli ormonali, erano al limite inferiore della norma. L’unico dato clinico era la bassa statura, in questo caso sottovalutata in quanto anche la madre del bimbo è di bassa statura. L’intervento, durato circa sei ore, ha ridato la speranza di una vita normale al piccolo che, attualmente, dopo un periodo di terapia intensiva, si trova ancora nella struttura sanitaria statunitense, dove è seguito alla perfezione. Il giovanissimo paziente, che attualmente si alimenta da solo ed ha solo un lieve deficit motorio al braccio destro, tornerà in Italia nei prossimi giorni, con la ritrovata possibilità di poter seguire una vita normale. Ovviamente i deficit ormonali, che prima dell’intervento erano subclinici, al momento sono diventati evidenti e, pertanto, il bimbo che sta seguendo una terapia opportuna, dovrà continuare ad assumere farmaci per tutta la vita perché la sua ipofisi non produce più ormoni. Questo intervento, effettuato in modo radicale, ha permesso di salvare la vita al paziente”. Ma chi è Takanori Fukuschima ? Specializzato in Neurochirurgia da 35 anni, il Dottor Takanori Fukushima è stato protagonista e divulgatore delle più innovative tecniche chirurgiche in Neurochirurgia. Ha conseguito le specializzazioni in neurochirurgia presso l’Università di Tokyo, la Libera Università di Berlino, e la Mayo Clicnic e Mayo Graduate School of Medicine in Rochester, Minnesota. Il Dottor Fukushima è conosciuto a livello mondiale per la sua ricerca e il trattamento dei tumori al cervello, aneurismi, spasmi semifacciali, neuralgie trigeminali e malformazioni arteriovenose. Il Dottor Fukushima è attualmente Professore di Neurochirurgia presso il Duke University Medical Center e la West Virginia University Medical Center. La passione per questo settore della chirurgia ha segnato tutta la sua vita e l’ha spinto a girare in tutto il mondo per incontrare pazienti, studenti e colleghi con i quali condividere e tramandare le sue scoperte, come la Microchirurgia “Keyhole”, una tecnica minimamente invasiva inventata e sviluppata dal Dott. Fukushima. Takanori Fukushima è internazionalmente riconosciuto come uno dei migliori neurochirurgi al mondo, per numero di casi trattati e percentuale di successo. Le sue specializzazioni riguardano tumori alla base del cranio, aneurismi, spasmi emifacciali, nevralgia trigeminale e malformazioni arteriovenose del cervello, oltre ai disturbi dell’ipofisi. Professore presso la Duke University Medical Center e la West Virginia University Medical Center, in Europa il Dott. Fukushima è stato nominato Professore Onorario all’Istituto Karolinska di Stoccolma Stockholm, all’Università di Francoforte e all’Università di Marsiglia. Dall’inizio del 2013 la Casa di Cura San Rossore ha stipulato un accordo con il Dott. Fukushima per dare la possibilità ai pazienti di tutta l’area Mediterranea ed Europea di essere assistiti dal professore giapponese in collaborazione con il Dott. Gaetano Liberti, Specialista in Neurochirurgia e libero professionista presso la Casa di Cura San Rossore. Le strutture dove è possibile essere visitati dal Dott. Fukushima, oltre a San Rossore, sono la Tokyo Clinic, a Koriyama, in Giappone e il Carolina Neuroscience Institute negli Stati Uniti. La passione di Fukushima per la scienza e per la neurochirurgia comprende il passaggio di testimone ai giovani. Il Fukushima Brain Institute è nato, grazie alla disponibilità della Casa di Cura di SR e del Dott. Liberti, con l’obiettivo di creare uno spazio accademico che raccogliesse l’esperienza di colleghi a livello internazionale per condividere tecniche e trattamenti all’avanguardia e formare i futuri neurochirurghi.
direttore: Aldo Bianchini