BUCCINO – Mentre agli idraulici forestali da circa 15 mesi non vengono garantiti gli stipendi e un dignitoso salario presso la Comunità Montana Tanagro, Alto e Medio Sele, a Buccino presso la sede di Via Braida dal 2009 al 2013 ecco cosa è successo.Il Ragioniere Carmine Via, il Funzionario Vitantonio Iacullo, e altri dirigenti e dipendenti come: Pasquale Dente, Bruno Cervino, Mario Chiariello,Nicola Giancristiano,Lordi Gerardo, Natiello Gerardo,Marcantonio Navatta, Andrea Pessolano, Carmine Valitutto, Gerardo Zarrillo, tutti in servizio ed ex dipendenti presso gli Uffici della Comunità Montana sede di Buccino alla Via Braida come da prospetto “Allegato A.I suddetti dipendenti con a capo il Ragioniere dell’Ente Carmine Via e Vitantonio Iacullo rispettivamente responsabili dei Servizi di Area Finanziaria e Forestazione venivano scoperti e denunciati presso la Procura della Repubblica per l’anomala corresponsione degli assegni familiari e spettanze elargite e non dovute dalla Comunità Montana dal 2009 al 2013. La denuncia fu presentata direttamente ai Carabinieri dal Segretario Generale Dott. Stefano Viola in servizio presso la sede amministrativa di Oliveto Citra. In seguito all’indagine in atto dalla competente autorità giudiziaria è stata emessa determina n. 55/2014 per la verifica e restituzione da parte d ei dipendenti delle somme non spettanti per assegni familiari alle casse dell’Ente. Durissimo il Capogruppo Consiliare del Comune di Salvitelle in possesso degli atti che piu’ volte ha stigmatizzato alla Giunta Esecutiva e al Presidente della Comunità Montana Caggiano Giovanni l’evidente irregolarità nella gestione dell’Ente dove gli Uffici Amministrativi sulla carta risultano accorpati alla sede di Oliveto Citra mentre sono sempre lasciati a Buccino dove si consumano simili reati ed abusi a danno della collettività.Sono evidenti atti di malcostume e di mancanza di controllo nell’ambito dello stesso Ente con Uffici e Dirigenti situati in due sedi: Buccino ed Oliveto Citra con sperpero di danaro pubblico e con danni alle casse dell’Ente mentre gli operai idraulici forestali non percepiscono lo stipendio da tempo. Anche il ruolo dei sindacati ad avviso delle opposizioni dei Comuni di Salvitelle, Ricigliano, Buccino e Colliano dovrebbero essere piu’ intransigenti e richiamare l’attenzione sulla gestione dell’Ente prima di intraprendere ogni azione e portate a Napoli sotto la Regione tanti operai e diversi capofamiglia per rivendicare il salario.Dalla voce dell’opposizione di Salvitelle un chiaro messaggio anche alle organizzazioni sindacali che spesso non dicono la verità agli operai come ad esempio che nel 2010 centinaia di padri di famiglia furono avviati al lavoro senza alcuna copertura finanziaria perché all’epoca erano al governo della Regione Campania proprio coloro che oggi voglio animare il dibattito sulla forestazione.In sostanza se vengono vietati pagamenti di assegni familiari non dovuti percepiti a Buccino proprio dai Funzionari dell’Ente che devono predisporre statini di liquidazione sulle mensilità ai forestali e se venissero accorpati le sedi dell’Ente evitando ed eliminando spese come pagamenti ad imprese di pulizia agli Uffici di Buccino, almeno qualche mensilità in piu’ agli operai potrebbe essere garantita. Con espressa preghiera di curarne la diffusione e pubblicazione.