Antonio CItera
SALERNO – Nuove nomine all’ ASI, via quelli di “destra” rincalzati dal segretario del PD salernitano e dalla sua squadra. Continua imperterrita la pulizia politica del presidente della provincia di Salerno Peppe Canfora impegnato nel ruolo prescritto di purificare gli ambienti dalla contaminazione di una destra che negli ultimi anni ha occupato le stanze dei vari Consorzi di Salerno e provincia. Ieri con decreto, ha rimosso il consiglio dell’ASI, il consorzio industriale salernitano, per dar spazio a nuova linfa. I nuovi componenti con in testa Nicola Landolfi, ( probabile nuovo presidente del Consorzio ) segretario politico del PD salernitano sono pronti a giurare fedeltà. Un fatto risaputo, urla qualcuno, da tempo ormai echeggiava la notizia che proprio Landolfi fosse alla ricerca di un incarico ed eccolo accontentato. Sono bastati pochi mesi di governo Canfora per far coronare un sogno che viene da lontano. Una politica birichina urla qualcun altro, che rispecchia in pieno la strategia di un partito, il PD, che nel salernitano ma, non solo, balla sulle note dei soliti interpreti. Il nuovo ruolo di Landolfi però non sarebbe compatibile con la carica di segretario, questo punto, potrebbe creare non pochi problemi al ragazzo di Buccino che ha sempre dichiarato di non accettare poltrone fino alla scadenza del suo mandato a via Manzo. Oltre a Landolfi, del nuovo consiglio generale fanno parte anche il sindaco di Buccino, Nicola Parisi; l’ex segretario del Pd di Nocera Superiore, Pasquale Guariglia; l’imprenditore Gennaro Lodato; Nicola Miranda e Paola Manzo.
