Filippo Ispirato== E’ stato pubblicato ieri un bollettino informativo, da parte di Mutui on line, il portale internet dedicato ai mutui per acquisto casa, che ha fatto una fotografia della situazione del mercato dei mutui casa nel secondo semestre del 2014 e quello che sarà lo scenario futuro per l’anno in corso nell’ultima edizione dell’Osservatorio sul mercato dei mutui. Secondo il rapporto nel secondo semestre del 2014 i mutui più erogati si confermano quelli per l’acquisto della prima casa (56,9%), seguiti dai mutui per sostituzione e surroga con il 32,2% in evidente crescita rispetto al 11,2% dei primi 6 mesi del 2014.
L’aumento riguarda in particolare i mutui per surroga in quanto dal 2014 sono ripartite in maniera sostenuta da parte di molte banche e finanziarie le erogazioni di prestiti finalizzati all’acquisto di immobili ad uso residenziale
Per surroga si intende quella tipologia di finanziamenti che consentono al titolare di un mutuo per acquisto casa di poterlo trasferire presso un altro istituto bancario senza l’obbligo di dover sostenere nuove spese bancarie o spese notarili, in quanto interamente a carico dell’istituto di credito presso quale si trasferisce il mutuo. Un’operazione di sicura convenienza per chi contrae un mutuo, in quanto si paga un tasso di interesse più basso con costi quasi azzerati per il passaggio del finanziamento da un istituto di credito all’altro.
Si evidenzia, inoltre, che negli ultimi 6 mesi dell’anno scorso ammonta al 27,6% la richiesta di mutui che prevedono una finanziabilità tra il 71 e l’80% del valore dell’immobile.
Tra le forme di mutuo maggiormente erogate nel secondo semestre del 2014 si e’ confermata la tipologia a tasso variabile con il 62% delle sottoscrizioni, complice il valore del parametro di riferimento – l’Euribor a 3 mesi- che ha assunto un valore inferiore allo 0,10% e le basse aspettative sul rialzo dei tassi per la recessione in corso, rispetto ai mutui a tasso fisso per il quale si e’ registrato il 28,9% delle sottoscrizioni.
Per quanto riguarda, invece, la durata la percentuale maggiore e’ stata quella del 26,8% degli italiani che hanno ottenuto un mutuo con durata tra i 30-40 anni, che ha consentito di mantenere una rata relativamente bassa rispetto ai redditi delle famiglie richiedenti. L’importo medio dei mutui erogati nell’ultimo semestre del 2014 e’ stato pari a 122.572 euro. A livello di localizzazione geografica, precisa la nota, i mutui erogati nel periodo luglio-dicembre 2014 si distribuiscono per il 46,7% nel Nord Italia, seguiti dal Centro con il 37,6%, dal Sud (10,7%) e dalle Isole (5%).
Cosa ci sarà da spettarsi per il 2015? Secondo l’Osservatorio si confermerà la tendenza a preferire mutui casa di durata compresa tra i 30 ed i 40 anni; allo stesso tempo il tasso variabile sarà quello più gettonato insieme ad una crescente richiesta di surroghe vista la crescente concorrenza tra istituti bancari. |