SALERNO-MATERA – La festa più cool, almeno nelle aspettative, è praticamente arrivata; a Salerno come a Matera tutti (o quasi) in piazza per lasciare alle spalle il vecchio ed accogliere il nuovo anno, il 2015, tra canti, balli, musica, cenoni luculliani, e coppe di champagne, tante coppe di champagne. I sindaci la faranno da padroni, per loro è un’occasione più unica che rara per mettersi in mostra, per lanciare proclami, per elencare le cose fatte (almeno sulla carta o nelle intenzioni) e per lanciare messaggi mediatici per fare presa sull’immaginario collettivo del momento più attento allo scoccare della mezzanotte che alle parole che scorrono a fiumi esattamente come lo champagne. Ma come sarà vissuta da tutti noi la “grande festa” di San Silvestro ? Facciamo un rapido giro tra le varie città iniziando, ovviamente, da Salerno presunta città europea e finendo a Matera che per il 2019 sarà realmente la “città europea della cultura”. Abbiamo raccolto qua e là i vari spunti e report giornalistici:
SALERNO: Il popolo, proveniente dalla città e da buona parte della provincia, festeggerà ancora una volta in Piazza Amendola (nell’attesa della mitica Piazza della Libertà, ancora sotto sequestro giudiziario). Gli artisti ROCCO HUNT (cantante di successo e salernitano puro sangue) e EMMA MARRONE (grande e celebrata cantante) si esibiranno, dicevo, in Piazza Amendola forse per l’ultima volta. Almeno così ha dichiarato il sindaco Vincenzo De Luca in un ennesimo proclama apodittico: “Il 2015 sarà l’anno del completamento di Piazza della Libertà. Siamo di fronte ad una trasformazione urbana di grandissima qualità”. Lo ha detto il sindaco diSalerno, Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo di Città. “Si avvia – spiega il primo cittadino – ad una svolta, la travagliata vicenda relativa alla realizzazione del Crescent e di Piazza della Libertà. Recentemente abbiamo ampliato il lungomare cittadino che si allunga di altri cinquecento metri, fino all’ingresso della futura piazza. Sia in questa zona, che nei porticati che realizzeremo a cornice della piazza, verranno collocati negozi ed esercizi commerciali, tra cui molti negozi di marchi famosi per attrarre i crocieristi che sbarcheranno nella nostra città. Quest’anno il concerto di capodanno di Emma Martone e Rocco Hunt sarà l’ultimo concerto che si terrà in Piazza Amendola. Dal prossimo anno l’evento musicale si svolgerà più indietro (con un chiaro riferimento proprio a Piazza della Libertà)”. Sarà così … alla magistratura l’ardua sentenza.
GENOVA: A Genova, per esempio, c’è da lasciarsi alle spalle un altro anno funestato dall’alluvione, le piazze animate da musica e danze sono anche più d’una con intrattenimenti di ogni genere, dal classico Concertone in piazza Ferrari alla discoteca all’aperto allestita a Porto antico, dalle danze sacre per il Capodanno Yoga ai concertini di jazz o reggae, senza dimenticare il tradizionale concerto del Teatro Carlo Felice oltre ai fuochi d’artificio per salutare la mezzanotte. A Savona si festeggia con Roberto Vecchioni, mentre a Sanremo è atteso in concerto Neck e a La Spezia si esibisce Emis Killa.
CAGLIARI : Si spariglia con il Capodanno ‘diffuso’ che spinge a passeggiare da una piazza all’altra del centro storico. Il clou nel cuore del Castello con uno spettacolo internazionale di luci e musica. E per chi vuole assolutamente scatenarsi c’è il mito di Atlantide riprodotto alla Fiera con l’inventore della ‘techno’ Kevin Saunderson, a mettere musica per tutta la notte insieme a una decina di deejay. L’anno scorso ci fu un’invasione di 4mila giovani. Nel nord dell’Isola, invece, spazio a show più classici: Liftiba a Castelsardo, Caparezza ad Alghero, Giuliano Palma e i Club Dogo a Olbia.
FIRENZE: Il Capodanno è un po’ diffuso; il clou al parco delle Cascine con Mario Biondi, ma in Santissima Annunziata c’è il gospel, in Piazza della Signoria la musica classica, in piazza del Carmine il jazz. Tour de force musicale ‘open air’ anche a Siena, dove dalle 21 alle 5 in piazza del Campo è staffetta di concerti, performance e dj set, così come alla Fortezza Medicea, dove le danze sono condotte in console dai dj Gabry Fasano e Farfa. Renzi non ci sarà.
PALERMO: Punta sui talenti locali portati alla ribalta dai talent show. E’ così a Piazza Politeama dove sul palco (conduttrice Teresa Mannino) si esibiranno tra gli altri Antonella Lo Coco, terza classificata a XFactor 2012, e Daria Biancardi, tra i protagonisti di The Voice of Italy. Ma sarà comunque un San Silvestro da spending review: l’amministrazione comunale conta di spendere poco meno di 100 mila euro, 45 mila in meno rispetto al 2013.
NAPOLI: Torna il Capodanno in grande stile con il concerto in piazza del Plebiscito di Gigi D’Alessio (in diretta su Canale 5 e Rtl) con tante partecipazioni, da Alex Britti a Fedez, da Francesco Renga a Bianca Atzei. E dopo la mezzanotte tutti sul lungomare di via Caracciolo per le luci su Castel dell’Ovo, con fuochi d’artificio e ancora musica fino al mattino con quattro postazioni vicine alle scogliere.
MILANO: Torna il concerto gratuito in Piazza Duomo con uno spettacolo animato da Roy Paci e i suoi Aretuska Allstars, a VENEZIA un grandioso spettacolo pirotecnico illuminerà di mille colori il bacino di San Marco, mentre alla Fenice va in scena il tradizionale concerto di fine d’anno diretto da Daniel Harding.
ROMA: E’ un trionfo di concerti , spettacoli, feste di piazza, dai Fori Imperiali a Piazza del Popolo, da Palalottomatica al Quirinale, Piazza Navona, Piazza Venezia e Piazza di Spagna. L’evento al Circo Massimo, con i Subsonica (in diretta su Rai1).
MATERA?: Nella città capitale europea della cultura 2019 il 2015 si aspetta in piazzetta Pascoli con due dj arrivati da Mons e Pilsen, le città che saranno capitali europee della cultura proprio nel 2015, che si alterneranno al materano Damiano Fragasso “per contaminare suoni e stili in una dimensione totalmente europea”. Tutti i materani e non solo sono stati chiamati a partecipare, anche mettendo bocca sulle scelte musicali visto che i brani della playlist, in stretta coerenza con la filosofia partecipativa e democratica di Matera 2019, sono sottoposti al voto popolare. Le urne sono state chiuse il 28 dicembre e la popolazione festeggerà davvero convintamente perché ha scelto autonomamente ed in piena liberta democratica.
Da SALERNO a MATERA, quali differenze ?
La differenza tra Salerno e Matera è una soltanto ma enormemente importante. A Matera anche per le feste viene sondata l’opinione della popolazione, a Salerno dalle grandi opere strategiche alle piccole cose c’è un uomo solo che decide e che annuncia; e, purtroppo, c’è anche una stampa che scrive soltanto quello che viene annunciato.