CAVA de’ TIRRENI – Una grande festa, intrisa di emozioni, ricordi e nobili sentimenti, per tutta la Città di Cava de’ Tirreni (Sa). È stata quella vissuta ieri mattina, sabato 20 dicembre, al Palazzo di Città metelliano in occasione della Cerimonia di conferimento del Premio “Cavesi nel Mondo”.
Assoluto protagonista il vincitore di questa XIV edizione dell’iniziativa rilanciata dopo un decennio di sospensione dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni: il biologo e ricercatore 51enne Matteo Santin. A rendergli omaggio, in una gremitissima Aula Consiliare, l’intera Commissione di assegnazione del Premio, composta da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, da Dom Michele Petruzzelli, Abate Ordinario dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, dall’Avv. Maurizio Avagliano, Presidente del Rotary Club cavese, e dall’Arch. Carmine Salsano, Commissario della locale Azienda di Soggiorno e Turismo.
In rappresentanza del Sindaco Marco Galdi, Presidente della Commissione ed assente perché fuori sede per impegni istituzionali, è intervenuto il Vicesindaco, l’Avv. Vincenzo Landolfi. Tra gli illustri relatori anche il Prof. Luigi Ambrosio, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, maestro e mentore di Matteo Santin, che ha ripercorso le tappe della brillantissima carriera del suo “discepolo”.
Direttore del Centro di Ricerca per la Medicina Rigenerativa dell’Università di Brighton (Inghilterra), leader del Gruppo di Ricerca per il Mimetismo e la Rigenerazione dei Tessuti, Presidente della Società Europea di Biomateriali: sono solo alcuni dei titoli che hanno consentito al Prof. Matteo Santin di vincere il Premio “Cavesi nel Mondo” 2014.
Unanime la scelta del suo nominativo tra le numerose candidature da parte della Commissione di assegnazione, che gli ha tributato il prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione: “Ricercatore maturo, nonostante la sua relativamente giovane età, ha al suo attivo un curriculum di evidente respiro internazionale con competenze maturate presso prestigiosi Istituti di ricerca ed attività che spaziano dalla didattica alla ricerca applicata, fino alla costituzione di imprese innovative in settori di avanguardia quali biomateriali e rigenerazione di tessuti. La pubblicazione di oltre 60 articoli su riviste internazionali, la partecipazione ad oltre 200 conferenze internazionali ed il deposito di ben 8 brevetti testimoniano l’altissimo valore dell’attività del Prof. Santin, il quale onora la città di Cava de’ Tirreni e ben la rappresenta nel mondo”.
Momento clou dell’intensa Cerimonia è stato senza dubbio la consegna ufficiale del Premio al trionfatore, che ha ricevuto dalle mani dell’Avv. Maurizio Avagliano una pergamena incorniciata contenente le motivazioni del conferimento, un distintivo in oro a rilievo rappresentante un pistone, un piatto in ceramica raffigurante gli storici portici cavesi ed i volumi “Lady Cava” e “La Divina” curati dal socio rotariano Alfonso Prisco.
«Dedico questo riconoscimento a tutti i cavesi ed in particolare ai miei amici che hanno intessuto la mia vita, mi hanno insegnato l’amore incondizionato, mi hanno preparato al mondo. Sono loro che mi tengono e sempre mi terranno legato a questa terra, che adoro e che riconosco ogni volta nella sua forza interiore. Più che dedicare a loro questo riconoscimento, lo condivido con loro», ha dichiarato un emozionato Matteo Santin.
Parole che il vincitore ha poi scritto sul registro custodito dall’Azienda di Soggiorno e Turismo metelliana, ideatrice del Premio nel lontano 1982, e contenente le firme e le dediche di tutti i premiati. Tra questi erano presenti alla Cerimonia di ieri mattina Sabato Palazzo e Giuseppe Murolo, trionfatori rispettivamente nel 1988 e nel 2002.
«Il 3 giugno 1963, data di nascita del Prof. Matteo Santin, è per una curiosa coincidenza anche il giorno in cui morì Papa Giovanni XXIII – ha sottolineato nel suo intervento l’Arcivescovo Orazio Soricelli – Vuol dire che in quell’occasione un Santo è salito in Cielo ed uno scienziato è sceso sulla terra».
«Già eravamo convinti della nostra decisione – ha affermato il Presidente rotariano Maurizio Avagliano – ma ascoltando le sue parole, improntate alla semplicità ed all’umiltà malgrado il suo spessore internazionale, abbiamo ulteriormente capito di aver fatto un’ottima scelta premiando il Prof. Matteo Santin. Oggi abbiamo vissuto il degno epilogo di una bellissima “avventura”, iniziata da parte nostra grazie alla felice intuizione dei soci Luigi Della Monica e Felice Scermino. In un momento di grande crisi, anche e soprattutto dal punto di vista etico e morale, quest’oggi abbiamo celebrato il prezioso valore civico del senso di appartenenza, anche se non più strettamente legato al “campanile”».
La Cerimonia di conferimento si è conclusa con una prolungata standing ovation riservata al Prof. Matteo Santin da parte dei presenti, tra i quali vi erano anche l’On. Edmondo Cirielli ed il Consigliere regionale Giovanni Baldi, oltre a numerosi Assessori e Consiglieri comunali dell’Amministrazione metelliana. In prima fila ovviamente i familiari del premiato: dalla moglie Chiara al fratello Gian Piero, da mamma Elvira a papà Rino, autentica bandiera dello sport ed in particolare del calcio cavese e più volte citato nel corso della manifestazione.
Entusiasmante chiusura, dunque, per la XIV edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”. Appuntamento fin d’ora fissato al 2016 per trovare il degno “erede” del Prof. Matteo Santin.