SALERNO – Nel mentre i salernitani in questi giorni versano il saldo dell’IMU più esosa d’Italia, mentre circa 4.000 persone nella sola zona orientale si rivolgono alla Caritas per i pacchi alimentari, mentre residenti e commercianti, ormai con le serrande “abbassate a metà”, attendono da anni la riapertura del parcheggio di via Alvarez, privato alla città per manifesta incapacità del Sindaco abusivo (nonché assessore ai lavori pubblici), che rappresenta una delle principali cause del congestionamento del traffico cittadino, De Luca organizza l’ennesima inaugurazione del “nulla”. Festeggia, senza ritegno, l’apertura di qualche decina di metri di lungomare, ripulito ed attrezzato con autorizzazioni paesaggistiche di dubbia legittimità, al fine di gettare ancora “fumo”, di continuare a celebrare con fierezza un ecomostro e di raccontare a suo modo quel che sarà di una zona, la più interessante di Salerno, ormai deturpata e da tempo interamente sequestrata dalla Procura. Eppure pudore e dignità suggerirebbe che, per l’enormità dei danni prodotti e per l’esosità dei rischi “addossati” alla città, il maggior responsabile della speculazione edificatoria “bloccata” per sequestro preventivo, avesse il buon senso di avvicinarsi il meno possibile all’area in questione, che, invero, si sottopone perfino a nuovo strumento urbanistico nel persistente scopo di consentire ai privati di edificare il mega condominio adibito a civili abitazioni, “troncato” solo delle parti pubbliche della struttura. Con un linguaggio indegno per chi ricopre cariche Istituzionali apicali, continua poi nelle offese inaccettabili a commercianti di interi rioni cittadini e nei confronti di coloro i quali non intendono adeguarsi al pensiero unico, attendendo speranzosi la “consegna” alla città di svariate opere, per la maggior parte finanziate oltre vent’anni orsono all’epoca di Conte e Giordano, inaugurate innumerevoli volte, ma ancora ferme al palo. Racconta poi ai salernitani, pensandoli forse idioti, la favola di una metropolitana, mal congegnata in difformità a quanto inizialmente pensato dal Sindaco Giordano, “strutturata” purtoppo su un unico binario per ambo i sensi di marcia, che possa per “magia” garantire corse ogni due minuti, dimostrando ancora una volta che, a suo confronto, Pinocchio è l’oracolo della verità. Continua, dunque, senza tregua l’attività di perenne propaganda a “carico” dei contribuenti protratta da un ventennio da un Sindaco lungimirante solo per i propri scopi, che ha portato, anche a parere della Magistratura Contabile, Salerno sull’orlo del default finanziario. In città ci saranno anche, a suo dire, un 10% di scemi, ma non pensi il Sindaco delle fiabe che il restante 90% siano tutti “fessi”!
direttore: Aldo Bianchini