Mamme coraggio: per Luigi Ciaramella

Da Onlus

 

AVERSA – Dopo tante battaglie con mio marito Biagio Ciaramella, il 21 Settembre 2013 è nata l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada – Onlus, con non poche difficoltà abbiamo aperto delle sedi in tutta la Campania.Una di esse è stata realizzata ad un anno di distanza, nel settembre 2014, in via Diazad Aversa ed è stata dedicata a mio figlio Luigi Ciaramella, vittima innocente della strada. Come responsabile di sede e come mamma di uno dei tanti giovani, la cui vita è stata spezzata prematuramente, mi sento di chiedere a nome di tutti i familiari delle vittime della strada e di tutti i cittadini che quotidianamente fanno i conti con i pericoli che la strada comporta alcune cose.
Chiedo che si faccia concretamente quanto è possibile affinché le stragi stradali cessino di verificarsi. Il numero esorbitante di vittime, soprattutto di giovane età, è umanamente inaccettabile, e se a questo si aggiunge il fatto che a spegnersi non è solo chi perdere la vita, ma che il dolore per la perdita di un caro, annienta famiglie intere, la situazione diventa ancora più grave. Mi preme precisare che non chiediamo pietà o gesti momentanei di finta solidarietà che svaniscono dopo pochi istanti, vogliamo invece azioni concrete a tutela di tutti. Interventi che non ridaranno certo un figlio alla propria mamma, ma che potranno dare un senso alla perdita lacerante che tante famiglie hanno subito, evitando la stessa sorte ad altri.  Mi rivolgo ai Politici di accelerare i tempi dell’approvazione della legge sull’omicidio stradale esull’ergastolo della patente. Mi rivolgo al Presidente Napolitano di dare il suo contributo subito, perché ogni giorno abbiamo 11 vite spezzate sull’asfalto. Mi rivolgo alle Istituzioni che garantiscano più attenzione durante le investigazioni scientifiche sui luoghi degli incidenti, con dei rilievi tecnici accurati. Chiedo che si faccia attenzione prima di decretare superficialmente la chiusura di un caso, e di non condannare sempre chi perde la vita. Mi rivolgo ai Giudici di accelerare i tempi preprocessuali. Mi rivolgo ai responsabili della viabilità di fare tutto ciò che è in loro potere per segnalare quanto rende pericoloso l’asfalto per i cittadini. Mi rivolgo a chi viaggia in moto di indossare sempre il casco, a chi circola in macchina di mettere sempre la cintura di sicurezza, di non usare il cellulare quando si è al volante, di non mettersi alla guida quando si fa uso di alcool e stupefacenti, perché le sostanze che al momento fanno sentire invincibili, al contrario rendono estremamente vulnerabili e pericolosi per se stessi e per gli altri.  Forse è bene ricordare, quanto la frenesia della quotidianità fa perdere di vista, cioè che la vita non ci è dovuta e che essa è un regalo unico ed irripetibile ma estremamente fragile. Tenere a mente la gracilitàdell’esistenza nei piccoli gesti quotidiani potrebbe portare tutti noi ad agire con coscienza e salvare noi stessi e gli altri da una sorte ingiusta. F.to: Elena Ronzullo – Responsabile della sede di Aversa e dell‘Agro Aversano dell‘Associazione Mamme Coraggio Biagio Ciaramella Segreteria Associazione “Mamme Coraggio”Cell.330443441 A.M.C.V.S. Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada Onlus

 

 

 

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