da Ufficio Stampa
L’artista Anna De Rosa presenta dal 17 novembre alla Galleria Chie di Milano le sue tele: “La Sirena”, un essere che si mostra e guarda lo spettatore sgusciando dalle acque verdi, “Freak: erano altri tempi” dove due ragazzi e una ragazza nudi in acqua godono della piacevole frescura del mare. Inoltre la pittrice presenta anche “The Crow”, un quadro visionario dove una ragazza vola su un corvo accompagnata dai suoi piccoli cani chihuahua nel blu dipinto di blu. La tecnica di questi 3 quadri è a tempera.
La Galleria d’arte Chie si trova in Viale Premuda 27, nel centro di Milano, a pochi passi da Piazza San Babila e Via Montenapoleone e nasce da un’esperienza ventennale nel campo dell’arte e dell’antiquariato europei ed orientali. Aspira a dare ampio spazio alla creatività pittorica, scultorea e alle nuove tendenze.
“ Sono contenta come pittrice ! È un periodo di collettive a cui mi fa molto piacere partecipare! È emozionante partecipare e rapportarsi ad altri artisti , c’è energia, colore, stimolo! Sono presente alla Biennale di Salerno Biennale d’Arte Salerno , a Bellizzi con RACCONTI d’ARTE (https://www.facebook.com/events/854561701235236/?pnref=story), sarò a Cava al Marte, sarò ‘ a Milano presso Galleria Chie ArtGallery(,https://www.facebook.com/chie.artgallery?fref=ts)’ a Dubai (https://www.facebook.com/events/777488882310709/?fref=ts)…
ringrazio i curatori(maggioranza DONNE- Gina, Vanessa,Maria Irene,Olga,Lella…) che mi hanno invitato! Grazie per l’attenzione a tutti! Arte, creatività, cultura sono il mio giusto respiro!
… sto curando una personale presso il Palazzo della Provincia di Salerno
ma il pensiero è lo stesso , ben vengano tutte le iniziative di ARTE e CULTURA , iniziative di confronto , di scambio , di aggiornamento e se curate dalle DONNE ancora meglio … “
La pittura di Anna De Rosa è realistico-naif, spontanea, intollerante alle regole (tali definizioni sono state confermate da The Pollock-Kransner Foundation di New York e da The National Museum of Women in the Arts Washington, che raccoglie le opere di tutte le pittrici dal passato fino ad oggi). La sua è una ricerca di piacere immediato, diretto alla comprensibilità di tutti. Comunica il bene e il male attraverso uno storytelling su tele. La cosa interessante ed innovativa è l’utilizzo, in molti dei suoi quadri, di materiali di riciclo (ombretti, fondotinta, matite, rossetti, smalti ad esempio).
La sua musa ispiratrice è Frida Kahlo, ma i riferimenti di Anna De Rosa sono anche a Paul Gauguin, a Vincent Van Gogh, a Francis Bacon, a Lucian Freud, a Henri Rousseau, a Joaquin Sorolla.
Dice di sé l’artista:
“Dipingere per me è una passione che parte dall’anima, dalla mia interiorità, prosegue dal braccio, alla mano… e gli occhi che gioiscono dei colori spingono tutto l’essere a completare il lavoro! Per me l’arte è molto legata alla nostra parte intuitiva e non a quella della logica. La considero un linguaggio vero e proprio, che andrebbe letto in maniera visiva, quindi non vincolato da un’interpretazione razionale. E’ lo stesso motivo per cui non avrebbe senso spiegare un quadro o cercare di trovarci dei significati che seguano un percorso logico, anche se io dipingo scene di vita racchiuse in un particolare momento!”
https://www.facebook.com/artistaannaderosa/
Anna De Rosa è anche una scrittrice: ha pubblicato diversi libri, è presente in antologie letterarie e per il figlio regista Antonello Novellino (che lavora tra la Spagna, gli Stati Uniti e il Sud America) ha curato storyboard e scritto sceneggiature che sono diventate video, cortometraggi e spot pubblicitari.