Scandalo, perdono e fede sono le tre parole attorno alle quali Papa Francesco ha costruito la propria riflessione durante la messa del mattino in Casa Santa Marta oggi 10 novembre 2014: prendendo spunto dalla Lettura del Vangelo del giorno (Lc 17, 1-6), il Papa ha fatto notare la interconnessione esistente tra queste tre parole.
Lo scandalo nasce quando si vive in modo diverso da quanto si professa. Questo fa molto male alla Chiesa, tanto che molte persone si allontanano dalla Chiesa proprio per lo scandalo portato da chi si comporta così. “Quante volte abbiamo sentito: ‘Ma io non vado in Chiesa – uomini o donne – perché è meglio essere onesto a casa e non andare come quello o quella che vanno in Chiesa e poi fanno questo, questo, questo…’” ha commentato il Santo Padre “Lo scandalo distrugge, distrugge la fede!“.
Proprio per questo motivo nella lettura di oggi, “Gesù è tanto forte: ‘State attenti! State attenti!’.” ha spiegato Bergoglio “E questo ci farà bene ripeterlo oggi: ‘State attenti a voi stessi!’. Tutti noi siamo capaci di scandalizzare“: infatti “quando un cristiano o una cristiana, che va in chiesa, che va in parrocchia, non vive” secondo il Vangelo, crea scandalo, “scandalizza”.
La seconda parola, sulla quale il Vescovo di Roma si è focalizzato, è stata il perdono: “dobbiamo perdonare, perché perdonati. E questo è nel Padre Nostro: Gesù lo ha insegnato lì. – ha detto – E questo non si capisce nella logica umana. La logica umana ti porta a non perdonare, alla vendetta; ti porta all’odio, alla divisione“. E facendo riferimento alla società contemporanea, ha intercalato “quante famiglie divise per non perdonarsi: quante famiglie! Figli allontanati dai genitori, marito e moglie allontanati…“
Infine, per perdonare e non dare scandalo, è necessario un terzo elemento: la fede. “Senza la fede non si può vivere senza scandalizzare e sempre perdonando“. – ha concluso Papa Francesco – “Nessuno con i libri, andando a conferenze, può avere la fede. La fede è un regalo di Dio che ti viene e per questo gli apostoli chiesero a Gesù: ‘Accresci in noi la fede!’“.