Innovazione salernitana nella Silicon Valley

Da Giuseppe Alviggi

SALERNO – Dal 17 al 23 novembre Il Premio Best Practices per l’Innovazione nella Silicon Valley.  Grazie all’iniziativa di Confindustria Salerno e a BAIA imprese e start up italiane si presentano agli investitori statunitensi. Si rafforza l’asse Salerno – California. L’innovazione è il filo conduttore che unisce la città campana e lo stato statunitense, cuore dell’Information Technology e delle start up. Per il secondo anno consecutivo,dal 17 al 23 novembre, grazie alla partnership tra il Premio Best Practices per l’Innovazione (organizzato dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno) e BAIA (Business AssociationItaly America), le imprese italiane avranno l’opportunità di un primo contatto con la Silicon Valley e gli investitori d’oltreoceano. A tal proposito, per favorire l’accesso delle idee made in Italy presentate nelle passate edizioni del Premio, BAIA metterà a disposizione dei partecipanti la rete di relazioni e contatti sviluppata nel mercato statunitense. L’obiettivo è puntare ad un’espansione commerciale al di fuori dei confini nazionali, provando al contempo ad attrarrecapitali di rischio in Italia attraverso l’hub salernitanoed esplorare le possibilità offerte in una delle aree del mondo più ricettive dal punto di vista dell’innovazione e della sperimentazione.  La missione negli Usa del Premio Best Practices, come lo scorso anno, ha molti motivi di interessi. A cominciare dal maggior numero di imprese e start up partecipanti. Tra questedue giovani realtà del Sud inserite recentemente nell’Albo Fornitori del Gruppo Telecom Italia: Viaggiart, piattaforma per il turismo che permette di conoscere e scoprire tutti i luoghi della cultura realizzata dall’azienda calabrese Altrama Italia, e Card Project, start up salernitana che ha sviluppato unPASS – soluzione per il riconoscimento dell’identità di una persona fisica e/o giuridica per la gestione dell’accesso ai servizi. Inoltre, sempre dalla Silicon Valley sarà lanciato l’equitycorwdfunding, attraverso la piattaforma Unicaseed perTingNotice, azienda romana che ha inventato la raccomandata online. Tutte protagoniste al Premio Best Practices, ora pronte a mettersi in mostra nel Paese a Stelle e Striscie.

“Con questa missione negli Usa intendiamo portare l’ecosistema dell’innovazione del Premio in un ambito internazionale – spiega Giuseppe De Nicola, presidente del Gruppo SIT di Confindustria Salerno – L’ambizione è la stessa che ci ha spinti in questi anni a credere nel valore del Best Practices: accompagnare le idee innovative di prodotti, tecnologie e servizi del nostro territorio, dalla fase di incubazione e start up fino allo sviluppo commerciale fuori dai confini nazionali. Un ecosistema virtuoso che produce un valore aggiunto per il tessuto imprenditoriale italiano.”

“In più – tiene a sottolineare De Nicola – la missione negli Usa che coinvolge circa trenta persone tra imprenditori, startupper e componenti dello staff, è stata del tutto autofinanziata dai privati. Il cambiamento inizia anche da qui.”

Il ricco programma dell’iniziativa prevede una visita al consolato italiano a San Francisco, in cui saranno fornite alcune anticipazioni sulla prossima edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, che si presenta ancora più a vocazione internazionale.

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